Sciopero europeo oggi in tutta Italia. Anche ad Asti si svolgeranno manifestazioni, come quella degli studenti. “Per il lavoro e la solidarietà” e contro le politiche di “solo rigore che stanno alimentando pericolosi processi di recessione in Europa come in Italia”. Con queste motivazioni la Ces, la Confederazione europea dei sindacati, ha indetto la giornata di mobilitazione che la Cgil ha tradotto in quattro ore di sciopero generale con circa cento manifestazioni in tutta Italia (mentre sono state esonerate dallo sciopero le città della Toscana e quelle umbre dell’orvietano colpite dal maltempo). Epicentro simbolico sarà Terni, in Umbria, dove il segretario generale della CGIL, Susanna Camusso, parteciperà alla manifestazione che partirà alle 9.30 dai cancelli della ThyssenKrupp Acciai Speciali Terni (Ast) di viale Brin per concludersi con i comizi finali, dalle 11.30 in poi, in piazza della Repubblica.

Una scelta, quella di Terni, dettata proprio dal ruolo dell’Europa nel destino delle acciaierie Ast. Lo stabilimento è infatti sul mercato perché, nell’ambito della fusione tra gli impianti di Outokumpu e ThyssenKrupp, il colosso finlandese dell’Inox ha deciso di liberarsi del sito di Terni per evitare una procedura d’infrazione da parte dell’antitrust Ue circa le norme sulle concentrazioni. Serve quindi un’Europa, spiega la CGIL, “che metta al centro il lavoro e la solidarietà e Terni è di fatti un simbolo di questa nostra richiesta”. Ma la giornata di domani si interseca in Italia con le questioni strettamente nazionali. Segna infatti il proseguimento di una mobilitazione della Cgil, dopo la manifestazione di sabato 20 ottobre di Roma, per cambiare anche le politiche nazionali a partire dalle legge di stabilità che, denuncia il sindacato, “dimentica i temi legati al lavoro e alla condizione dei lavoratori”. 

Ma se in Europa sono in calendario iniziative in 23 dei 27 paesi dell’Ue, con scioperi generali in programma in Spagna, Portogallo e Grecia, in Italia con quella di Terni ci saranno iniziative in tantissime città italiane, oltre cento quelle coinvolte. I componenti della segreteria nazionale saranno presenti: a Bologna con Danilo Barbi; a Siracusa con Vera Lamonica; a Napoli con Elena Lattuada; a Trento con Nicola Nicolosi; ad Andria con Fabrizio Solari; a Cosenza con Vincenzo Scudiere; e a Genova con Serena Sorrentino. Per quanto riguarda invece i segretari generali delle categorie della Cgil, questo il quadro: a Gioia Tauro interviene segretario generale della Filt, Franco Nasso; a Ferrara il segretario generale della Filcams, Franco Martini; a Roma il segretario generale della Fp, Rossana Dettori; ad Ancona il segretario generale della Fillea, Walter Schiavella; a Pomigliano d’Arco (Na) il segretario generale della Fiom, Maurizio Landini; a Livorno il segretario generale della Flc, Domenico Pantaleo; a Porto Marghera (Ve) il segretario generale della Filctem, Emilio Miceli. Anche la segreteria generale della Filt ha proclamato uno sciopero nazionale di quattro ore degli addetti alla circolazione dei treni e navi traghetto FS dalle 14 alle 18 di oggi. In questo momento, invece, davanti alla prefettura di Asti si stanno radunando i manifestanti.