Il numero sempre crescente, su tutto il territorio nazionale, di persone anziane non autosufficienti, poiché colpite dalle forme più svariate di disturbi cognitivi, in primis il morbo di Alzheimer, ha determinato, in seno all’ANAP (Associazione Nazionale Anziani e Pensionati) di Confartigianato, l’esigenza di sostenere ed accompagnare, attraverso percorsi studiati ad hoc, tutti coloro che convivono quotidianamente con queste problematiche, poiché afflitti dalle stesse, o perché, in qualità di familiari o di assistenti esterni, si occupano giorno per giorno del loro sostegno e della loro cura.
Alla luce di queste osservazioni ed esigenze, l’ANAP Confartigianato ed il Dipartimento di Scienze dell’Invecchiamento dell’Università “La Sapienza” di Roma hanno siglato, nel 2006, un accordo mirato al conseguimento di tali obiettivi, mediante la predisposizione di specifici programmi di assistenza, ricerca, formazione e informazione, oltre che di prevenzione e medicina predittiva.
Finalità principale di queste azioni di supporto è l’offerta ai soggetti coinvolti di adeguati strumenti teorici e pratici, per migliorare la qualità della vita di chi soffre delle varie tipologie di demenza, per limitare il rischio di incorrere in questo genere di disturbi, ma anche per facilitare lo svolgimento di un ruolo che, per le sue caratteristiche e le responsabilità che comporta, si presenta spesso estremamente delicato e complesso, ovvero quello di familiari e caregiver interni ed esterni.
Tutti gli interessati potranno partecipare alla campagna di sensibilizzazione, prevenzione ed informazione, recandosi presso tutte le Sedi Territoriali dell’Anap Confartigianato (ad Asti in Piazza Cattedrale 2), dove è possibile compilare questionari appositamente studiati, che permetteranno di raccogliere dati da inviare al Dipartimento di Scienze dell’Invecchiamento.
Il 24 marzo 2012, in occasione della “Giornata Nazionale di prevenzione dell’Alzheimer”, che si svolgerà con stand espositivo in Via Garibaldi (ang. Piazza San Secondo) ad Asti, cui parteciperanno oltre la delegazione della Croce Rossa Italiana, anche l’Associazione Alzheimer Asti, sarà possibile, non solo possibile compilare i suddetti questionari con l’assistenza dei volontari presenti, ma anche ritirare le guide predisposte sull’Alzheimer e sul Colesterolo.
La stima del numero di persone affette da Alzheimer riportate nel Rapporto Demenza 2006 di Alzheimer Europe è ricompresa tra 820.462 e 905.713. La quota di soggetti colpiti dalla demenza sul totale della popolazione è compresa tra l’1,40% e l’1,55%. L’incidenza in Italia è superiore alla media Ue: quest’ultima è infatti compresa rispettivamente tra l’1,14% e l’1,27%. La stima degli ammalati di Alzheimer in Unione Europea oscilla tra 5.277.802 e 5.832.152 persone.
Secondo uno studio del CNR basato su un campione di 5600 anziani monitorato per circa un decennio, i nuovi casi di demenza tra la popolazione anziana sono stimati in circa 150.000 in un anno, di cui 80.000 a causa dell’Alzheimer. In assenza di intervento lo studio proietta al 2020 la possibilità di 213.000 nuovi casi all’anno. Sono relativamente più colpite le donne tra i 70 e i 79 anni dove complessivamente troviamo il 28,3% delle donne ammalate, mentre gli uomini colpiti in questa classe di età sono il 23,7%.