25aprileSettanta anni fa l’Italia, dopo venti mesi di guerra partigiana, veniva definitivamente liberata dal nazifascismo: alcune zone del nostro Paese erano già libere perché l’esercito americano, sbarcato in Sicilia il 10 luglio 1943, dirigeva naturalmente a Nord costringendo i tedeschi ad abbandonare città e campagne. Pochi mesi dopo, siamo nel gennaio 1944, gli Alleati sbarcavano anche ad Anzio e a partire dalla seconda metà dello stesso anno l’intera parte d’Italia a sud di Roma era libera. Il 25 aprile del 1945 l’esercito alleato e i partigiani entravano nelle grandi città del nord Italia. In occasione del 70° anniversario il calendario degli eventi organizzati dall’Israt, l’Istituto per la storia della Resistenza di Asti diretto da Mario Renosio, è assai fitto. Molti avvenimenti si terranno nelle città e nei paesi della provincia; il motivo è spiegato dallo stesso Renosio: “Anche ad Asti ovviamente si festeggia il 25 aprile. Noi abbiamo preferito la provincia per decentrare le offerte culturali sul territorio; nel capoluogo invece Lucio Tomalino terrà un’Orazione ufficiale”. La vigilia dell’anniversario oggi, venerdì, ad Asti si svolgono tre appuntamenti. Alle 16, a Palazzo Mazzetti, “Archivi ritrovati. Storie e memorie del movimento operaio astigiano”; alle 18, a Palazzo Ottolenghi, inaugurazione con visita guidata della mostra “Archivi ritrovati”, in collaborazione con il Comune di Asti e la Cgil. La giornata terminerà alle 21 alla Casa del Popolo in via Brofferio con la “Festa della Liberazione”; ci saranno musica, riflessioni e testimonianze. Sabato 25 aprile, in mattinata, le Orazioni ufficiali; oltre a quella, già menzionata, di Lucio Tomalino ad Asti, l’Israt sarà presente a Grana (Mauro Forno), Castello d’Annone (Nicoletta Fasano), Montaldo Scarampi per tutta la Comunità Collinare Valtiglione e dintorni (Mauro Renosio). Nel pomeriggio, alle 15.30 ad Agliano, “Passeggiata resistente” alla scoperta dei luoghi della lotta partigiana; ritrovo e partenza dall’albergo Fons Salutis. Ultimo evento del 25 aprile, a Montaldo Scarampi; alle 21 andrà in scena la rappresentazione teatrale “Triangoli rossi”, una coproduzione Israt-Teatro degli Acerbi, che sarà replicata il giorno successivo, domenica 26, ad Asti, alla Casa del Teatro di via Goltieri. Sempre domenica 26, a Viarigi alle 16.30, concerto dell’Officina Ricordi. Uno sforzo notevole per l’Istituto, anche economico, come si può evincere dal numero di eventi in calendario: eventi che proseguiranno a maggio e giugno, di cui diremo nei prossimi numeri della Gazzetta. A proposito dei costi economici, è lo stesso direttore Renosio a sottolineare che “sono importanti le nuove adesioni all’Israt di piccoli Comuni che hanno garantito il contributo nonostante le difficoltà di bilancio o di municipi amministrati da giovani sindaci. Sono segnali importanti che premiano l’Istituto per la scelta di decentrare le iniziative culturali sul territorio provinciale”. A oggi, aderiscono all’Israt quasi 60 Comuni; le ultime adesioni sono quelle di Baldichieri, Cortazzone, Viarigi e Cortanze. Uberto Ghia