Anche l’Uni.Cons., l’unione tutela dei cittadini e dei consumatori, raccoglie l’appello di molti astigiani coinvolti nella vicenda Aiazzone-Emmelunga. ? “Sono migliaia i clienti di Aiazzone ed Emmelunga coinvolti nel fallimento della società – scrive l’associazione in una nota stampa -: i consumatori hanno stipulato contratto d’acquisto dei mobili, pagando spesso degli anticipi o avvalendosi di contratti di finanziamento pur non avendo mai ricevuto nulla o avendo ricevuto solo parte dei mobili acquistati“. L’Uni.Cons. invita le persone coinvolte nel caso a rivolgersi al 348 0086073 o all’indirizzo e-mail unicons@hotmail.it, per intraprendere tutte le procedure per ottenere i rimborsi o chiedere l’annullamento dei contratti di finanziamento. “Stiamo studiando anche la possibilità di far costituire parte civile i consumatori nei processi che si instaureranno nei confronti dei responsabili di questa bancarotta – conclude l’associazione – visti anche i recenti arresti compiuti dalla guardia di finanza dei vertici delle società, che ne hanno gestito gli ultimi mesi di vita“.