Uno spettacolo dove gli spettatori diventeranno parte integrante della messa in scena. Un obiettivo ambizioso per sottolineare come insieme si possono raggiungere traguardi importanti e abbattere le barriere della diversità. I ragazzi della Residenza Il Borgo presentano “Appartenere, una storia impossibile”, uno spettacolo corale ideato scritto e poi recitato dai 12 ospiti diversamente abili del centro che fa capo alla Cooperativa Sociale Nuovi Orizzonti.
“Quest’anno abbiamo deciso di allargare il cerchio e coinvolgere nella lavorazione il maggior numero di persone possibile – ha spiegato Barbara Botto, responsabile della residenza -. C’è chi ha contribuito economicamente, chi invece darà il suo apporto in scena”. Parliamo di persone esterne alla grande famiglia della struttura, amici e semplici cittadini che, come il titolo dello spettacolo intende sottolineare, voglio no“fare parte” di un qualcosa di importante”.
Lo spettacolo è il frutto di due laboratori, quello narrativo e quello teatrale, che hanno coinvolto gli ospiti del Borgo durante quest’anno.
“La storia è stata scritta grazie agli spunti e alle idee dei ragazzi che l’hanno anche corredata con immagini – ha precisato la responsabile -. Non escludiamo che in futuro possa diventare un libro”.
Lo spettacolo il cui fil rouge è proprio il senso di appartenenza, il fare parte, il percorso che solo se condiviso acquista un senso, si svolgerà giovedì 28 giugno, alle 17, al Palco 19. Ingresso libero.
L’iniziativa si inserisce nei festeggiamenti per il trentennale della cooperativa Nuovi Orizzonti, nata nel 1988 per mano di alcune famiglie con figli diversamente abili.
In occasione di questo importante traguardo entro la fine dell’anno verrà portato a termine un ambizioso progetto.Accanto alla residenza Il Borgo di Variglie (centro che accoglie permanentemente 12 persone diversamente abili), sorgerà un centro diurno che potrà ospitare 10 disabili.