motocrossE’ stata approvata a larga maggioranza (un voto contrario e quattro astenuti) l’adozione della variante al piano regolatore finalizzata a sanare la pista da motocross di Valmanera. Questo non significa che la pista possa automaticamente riaprire, perché il cammino resta ancora lungo e incerto: il progetto sarà infatti sottoposto alla conferenza di pianificazione in cui Regione, Arpa e tutti gli enti di controllo dovranno verificare la compatibilità ambientale dell’impianto. In particolare la compatibilità con la normativa che disciplina i Siti di Importanza Comunitaria (SIC): l’Unione Europea, infatti, sin dagli anni ’80 ha riconosciuto i boschi di Valmanera come grande patrimonio ambientale. “Dopo quarant’anni in cui ci si dibatte tra condoni edilizi, aperture temporanee e soluzioni palliative, abbiamo deciso di andare una volta per tutte a fondo della situazione: con la conferenza di pianificazione, obbligatoria dopo il voto del consiglio comunale, i tecnici di tutti gli Enti saranno costretti a sviscerare il problema e finalmente tutti gli astigiani potranno sapere, se campo da motocross e Sic possono convivere, oppure se tale convivenza sia impossibile, anche adottando barriere acustiche o altre soluzioni di mitigazione dell’impatto ambientale” ha dichiarato il Sindaco Brignolo. “Gli astigiani e il consiglio comunale –ha aggiunto il Sindaco- non possono restare nell’incertezza e continuare a fidarsi di chi, da una parte e dall’altra, dice in maniera pregiudiziale che la cosa è possibile o impossibile: l’approfondimento tecnico che ora compete alla conferenza di pianificazione consentirà finalmente di accertare la situazione”. Nell’illustrare la pratica il Vicesindaco, Davide Arri, assessore all’urbanistica ha ripercorso tutta la lunga storia dell’impianto e evidenziato in dettaglio i contenuti degli approfondimenti tecnici già svolti.