“Castagnole tra guerra e lotta partigiana” è il titolo dell’incontro con cui il Comune di Castagnole Monferrato, la Biblioteca comunale P. G. Gatti e l’Israt ricorderanno il 73° anniversario della Liberazione. La conversazione, tra ricostruzione storica e memorie, sarà ospitata domani, domenica 22 aprile, alle 16.30 in biblioteca (chiesa dell’Annunziata, piazza Statuto 1). Dopo l’introduzione di Maria Grazia Fungo, responsabile del centro di lettura, la parola passerà a Mario Renosio, direttore dell’Israt. Ingresso libero. L’Istituto storico della Resistenza e della società contemporanea è tra gli organizzatori, insieme a Comuni e associazioni, di molti degli eventi che si svolgono in occasione della ricorrenza del 25 aprile. In particolare l’Israt gestisce gli incontri di approfondimento che coinvolgono molte scuole e concorre a promuovere le seguenti iniziative dei prossimi giorni. Palmarosa Band in concerto a Cerro T. (22 aprile) e alla Casa del Popolo di Asti (24 aprile) Ospitato questa sera al teatro comunale di Costigliole, il nuovo spettacolo musicale della Palmarosa Band, “Abbassa la tua radio… per favore (non erano solo canzonette”), sarà replicato domani nel Salone della Confraternita di Cerro Tanaro, alle 21, e martedì 24 alla Casa del popolo di via Brofferio, ad Asti, alle 21.30. Ingresso libero. Dopo aver toccato Alessandria, venerdì 27, il tour del gruppo astigiano, promosso da Comuni, Israt e Casa del Popolo, terminerà il 28 aprile a Nizza (Foro Boario alle 21). Lo spettacolo invita a ricordare e a riflettere sul periodo storico che ha attraversato l’Italia dagli anni ’30 fino al dopoguerra, dopo la Liberazione del 1945, raccontando come la gente comune, in gran parte contadina, abbia vissuto questo periodo grazie alle informazioni della radio, passando dal regime fascista, alla tragedia della guerra, alla resistenza fino agli inizi degli anni ’50 con la ripresa e la ricostruzione. Le canzoni dell’epoca (proposte dal vivo nello spettacolo), le grandi orchestre ma soprattutto la radio che diffondeva questa musiche, aiutavano tutti a non perdere la voglia di vivere e di cercare di essere felici. Gli autori con le loro canzoni ironicamente si opposero al regime fascista mentre, fondamentale fu il ruolo di “Radio Londra” durante la lotta partigiana e la resistenza. La liberazione ed il dopo guerra portarono il boogie woogie e lo swing, ma anche appuntamenti con la storia come il referendum monarchia-repubblica e il voto alle donne. A raccontare tutto questo Maria Rosa Negro (voce), Ezio Cocito (sax), Claudio Genta (tastiere), Alessandro Gianotti (chitara e mandolino), Lorenzo Nisoli (basso), Luciano Poggio (batteria).