Un evento destinato ai cittadini per sensibilizzarli sul proprio diritto ad accedere alla terapia del dolore. E’ questo il tema del “NienteMale Roadshow”, evento itinerante in tutt’Italia, col patrocinio del Ministero della Salute, che si terrà giovedì 9 marzo presso il Teatro Alfieri di Asti alle 18. L’accesso alla terapia del dolore è stabilito dalla legge 38 del 15 marzo 2010 “Disposizioni per garantire l’accesso alle cure palliative e alla terapia del dolore”. Tale normativa, oltre a definire il dolore come una vera e propria patologia, che interessa circa il 20% della popolazione italiana, pone le basi e individua gli strumenti e le figure professionali di riferimento per la terapia del dolore. Nel corso dell’incontro verranno distribuiti questionari sull’autopercezione del dolore cronico e sulla conoscenza di tale legge, i cui risultati, alla conclusione del percorso di eventi, costituiranno una fonte preziosa di dati da condividere con il ministero della salute previsto a Roma in ottobre. Si prevede la partecipazione di: S.E. Mons. Francesco Guido Ravinale, Arcivescovo di Asti; Davide Arri, vice sindaco di Asti; Maurizio Cremasco, consigliere dell’Ordine dei Farmacisti di Asti; Claudio Lucia, presidente dell’Ordine dei Medici della Provincia di Asti; Silvano Cardellino, primario di Anestesia e Rianimazione Ospedale Cardinal Massaia di Asti; Franco Testore, direttore S.O.C. Oncologia Ospedale Cardinal Massaia Asti; Paolo Crepet, sociologo e psichiatra e Guido Fanelli, professore ordinario di anestesia e terapia del dolore dell’Università degli Studi di Parma. L’evento sarà moderato da Rosanna Lambertucci. Il tema della terapia del dolore è molto sentito e di particolare importanza per i cittadini, infatti il nostro servizio di Terapia del Dolore dell’Ospedale Cardinal Massaia offre visite sia ambulatoriali che ai pazienti ricoverati al fine di alleviare tutti i tipi di dolore, da quello acuto, come il dolore post-operatorio che consegue agli interventi chirurgici, a quello cronico e cioè il dolore inteso proprio come malattia. – Così Silvano Cardellino, primario di Anestesia Rianimazione e Terapia del Dolore dell’Ospedale Cardinal Massaia di Asti. –  È questo il caso spesso del dolore oncologico, del mal di schiena, del dolore neuropatico, delle cefalee. Il nostro reparto garantisce fin dalla fine del secolo scorso, l’analgesia epidurale per il controllo del dolore del parto a tutte le donne che ne fanno richiesta. La partoanalgesia è stata recentemente inserita tra i Livelli Essenziali di Assistenza (LEA), oggetto del decreto firmato in queste ultime settimane dal ministro Lorenzin, ma sono ancora pochi gli ospedali in grado di fornire questo servizio. Il nostro obiettivo è quello di garantire al cittadino utente e al malato, nell’ambito della Rete Regionale della Terapia del Dolore e di un approccio multidisciplinare, tutte le cure e l’assistenza idonea alla propria patologia. I cittadini devono sapere che il dolore può e deve essere curato.”