A pochi giorni dal tributo di Asti al jazzista Gianni Basso, con la premiazione dei vincitori del concorso a lui intitolato, anche il Cardinal Massaia ha voluto rendere omaggio al grande sassofonista dando visibilità al quadro “Una vita con il sax” della pittrice Silvia Ravetti e donato dalla vedova Luciana Basso.
Da qualche giorno la grande tela, che ritrae Basso con il suo inseparabile sassofono, appare nell’area Accoglienza del reparto Oncologia: nei mesi scorsi era stato venduto “a pezzi”, durante un’asta al Massaia, e acquistato in multiproprietà da privati cittadini e associazioni, che avevano poi deciso di donarlo, a loro volta, all’Oncologia, reparto di cui Basso è stato paziente.
Il ricavato della vendita (circa 3 mila euro) era andato a sostenere l’attività delle quattro associazioni di volontariato impegnate in reparto: Astro, Con Te, La via del cuore, Progetto Vita.
Accanto al quadro è collocata una targhetta con i nomi dei comproprietari.
La tela va ad aggiungersi ad altri quadri donati da artisti astigiani, tra cui “Voglia di nascere” di Silvio Ciuccetti, venduta anch’essa “a pezzi”, e i coloratissimi poster realizzati dagli studenti del Liceo Scientifico Vercelli.