Si moltiplicano le iniziative intorno al progetto Diana5, studio promosso da Asl At, Lilt (Lega italiana per la lotta contro i tumori) e Istituto nazionale dei tumori di Milano.
Obiettivo: valutare, in un arco di cinque anni, se una sana alimentazione e un corretto stile di vita possono ridurre il rischio di recidive nel carcinoma mammario.
Mercoledì 23 marzo saranno avviati, al Cardinal Massaia, gli accertamenti clinici (esami del sangue al Centro prelievi, visite mediche nell’ambulatorio senologico della Ginecologia) sulle 55 donne che hanno finora aderito alla sperimentazione. Allo studio possono partecipare le pazienti a cui negli ultimi cinque anni è stato diagnosticato un tumore al seno infiltrante e che non hanno avuto recidive: devono avere tra i 35 e i 70 anni.
Intanto proseguono gli incontri tematici di approfondimento ai quali si sono iscritte finora 117 donne: dopo la conversazione e lezione pratica con la professoressa Lavinia Saracco sull’importanza dell’attività fisica nella prevenzione dei tumori, venerdì 18 marzo toccherà a Maggiorino Barbero, coordinatore di Diana5 e primario di Ostetricia e Ginecologia al Massaia: alle 17, alla Scuola Alberghiera di via Asinari 5, lo specialista parlerà di problematiche legate alla menopausa.
Giovedì 24, alla palestra della scuola media Goltieri, Paola Roselli terrà una lezione di yoga.
A sostegno delle attività di Diana5, inoltre, la Lilt organizza per martedì 22 marzo la “cena di solidarietà” (offerta minima 30 euro): l’appuntamento è per le 20 alla Scuola Alberghiera. Le iscrizioni dovranno pervenire entro venerdì 18 ai numeri: 0141.595196/0141.351420. Durante la serata, che avrà l’accompagnamento musicale dell’Ensemble Claudio Monteverdi, saranno illustrate le finalità del progetto Diana5.