La Provincia di Asti alla Borsa Internazionale del Turismo di Milano: nello stand della Regione Piemonte, venerdì scorso è stata presentata la candidatura a patrimonio dell’umanità dei paesaggi vitivinicoli di Langhe, Monferrato, Roero. Hanno partecipato l’assessore provinciale al progetto Unesco Annalisa Conti, quello al turismo Luigi Marinetto e l’assessore Gianfranco Comaschi della Provincia di Alessandria.
Ha dichiarato l’assessore Conti: “Abbiamo cercato l’omogeneità nel territorio da candidare, che comprende le tre province di Asti, Alessandria e Cuneo, riconoscendo l’autenticità di paesaggi e persone. Abbiamo trovato un cuore pulsante nelle nove zone di eccellenza: Freisa, Barbera, Asti spumante, Loazzolo, Moscato, Barbaresco, Barolo, Dolcetto di Dogliani, Grignolino ?ed una zona di contorno, altrettanto importante, acquisendo la consapevolezza dell’importanza del nostro ambiente, che va valorizzato ma anche salvaguardato, perché possa essere preso in considerazione dall’Unesco”.
“I riconoscimenti – ha concluso Conti – sono sempre tutti importanti, ma il raggiungimento di  ?quel traguardo potrebbe rappresentare un’occasione irripetibile di ricaduta economica e di sviluppo per il territorio”. Agli operatori turistici sono state illustrate le manifestazioni astigiane: Palio, sagre, Douja d’Or. Spiega l’assessore Marinetto: “Nell’Astigiano centodiciotto Comuni promuovono ogni anno più di mille feste”. Un particolare spazio è stato dedicato all’assedio di Canelli, grazie a diversi figuranti intervenuti per l’occasione.