“Da Pellegrino a Turista”, questo il claim con cui si potrebbe sintetizzare il progetto di promozione turistica di Asti e del Monferrato in previsione del Bicentenario della Nascita di Don Bosco. Le origine monferrine di Papa Francesco sono uno stimolo ancora maggiore per far diventare il Bicentenario della Nascita di Don Bosco un appuntamento, oltre che di fede, anche di sviluppo economico del territorio. “Se c’era qualche timore che i previsti 4 milioni di turisti che arriveranno in Piemonte a partire dall’agosto 2014 potessero far visita al Colle Don Bosco e poi scegliere come meta di soggiorno Torino, ora abbiamo un’opportunità unica per far vivere e partecipare tutto il Monferrato” questo il commento dell’Assessore al Turismo e Sviluppo Economico della Città di Asti Andrea Cerrato. Molti gli incontri già effettuati sul tema, una tappa fondamentale si è svolta giovedi pomeriggio presso il Comune di Asti. Su invito del Sindaco di Asti Fabrizio Brignolo, del Presidente del Consiglio Ferlisi e della Consigliera Mariangela Cotto vi hanno partecipato i Sindaci e Amministratori dei Comuni di Portacomaro, Celle Enomondo, Montechiaro, San Martino Alfieri, Castell’Alfero e Cocconato ovvero quei comuni che possono vantare discendenti della famiglia Bergoglio. Molteplici gli obiettivi. Il primo step prevede una ricerca attenta negli archivi dei Comuni coinvolti di tutti gli atti, notizie e quanto utile a definire e scrivere l’albero genealogico, curiosità e aneddoti della famiglia di Papa Francesco. Questi dati dovranno essere “certificati” con delibera dai rispettivi Consigli Comunali. Prima dell’estate sarà organizzato ad Asti un grande incontro con tutti i “Bergoglio”, nel frattempo in collaborazione con le diverse Amministrazioni si andranno a definire i primi percorsi turistici che saranno proposti alle agenzie di viaggio e tour operator specializzati. Le proposte saranno di due diverse tipologie, 4 giorno e 3 notti, 8 giorni e 7 notti; due saranno gli elementi fissi delle proposte di soggiorno ovvero il Colle Don Bosco e Asti. Saranno inserite visite e giornate sia a Torino che sui laghi, ma il tema conduttore sarà il Monferrato e i paesi di origine. Le case, le chiese e tutto ciò che, con le opportune verifiche, legherà il luogo a Papa Francesco sarà identificato con apposita e riconoscibile segnaletica.