TASILa Città di Asti ha la Tasi più bassa d’Italia: un decimo di quella che si paga in media nelle altre città capoluogo. Lo attesta il “sulla Tasi” redatto dal Servizio Politiche Territoriali della Uil e presentato a Roma lo scorso 11 ottobre. Dal rapporto risulta che nella Città di Asti il costo medio della tassa sarà di 19 euro a cittadino, importo ben lontano dalla media dei capoluoghi di provincia di tutta Italia, in cui il costo medio è di 191 euro: dici volte tanto. La Città più cara d’Italia risulta essere , dove il costo medio della Tasi sarà di euro. A si pagheranno euro medi; a 346 euro; a 338 euro; a 326 euro; a 321 euro; a 309 euro; a 300 euro; a 299 euro e a 287 euro. “Il fatto che la Tasi sia molto contenuta nella nostra Città contribuisce ad alleviare un po’ i conti delle famiglie, in un momento di grave difficoltà economica” commenta il sindaco Fabrizio Brignolo. “Questo riconoscimento ci conforta – aggiunge Brignolo – e ci sprona a cercare di ridurre anche quei tributi, come la tassa rifiuti, che invece ci vedono ancora a livelli troppo alti, sebbene quest’anno siamo riusciti ad effettuare una riduzione tra l’8 e il 15% alle famiglie che accettano di esporre il cassonetto sulla pubblica via, mentre non siamo riusciti a evitare un leggero aumento per le utenze non domestiche”.