Furti e truffe che aumentano, pochi studenti iscritti alle superiori, bassa qualità dell’aria, poco verde, molte automobili, aziende in crisi, spesa bassa nei settori della cultura e dell’intrattenimento: tutto questo porta Asti a scendere di circa 30 posizioni nel dossier pubblicato da ItaliaOggi sulla qualità della vita nel 2008, passando dalla 33esima posizione del 2007 alla 64esima di oggi.

Se da un lato il risultato è in linea con tutto il Nord Ovest – si è creata una seconda polarizzazione nella penisola: a quella Nord/Sud, oggi, si aggiunge quella Nord Est/Nord Ovest – bisogna rilevare coma Asti arrivi a indossare, stando a questo rapporto, la maglia nera del Piemonte: Cuneo occupa la 17esima posizione nazionale, Novara la 30esima, Biella la 37esima, Alessandria la 40esima, Torino la 50esima, il VCO la 53esima e Vercelli la 62esima.