ASTI TAVOLO CASASi è svolta oggi pomeriggio in Municipio la prima riunione del “Tavolo sulla casa” convocato dall’assessorato ai servizi sociali della città di Asti. Alla discussione, condotta dall’assessore Piero Vercelli, sono stati presenti, oltre al sindaco Fabrizio Brignolo, le autorità e i rappresentati delle associazioni dei proprietari edilizi, dei sindacati inquilini e dei sindacati confederali, l’associazione di volontariato “Coordinamento Asti est” . I funzionari dello “Sportello Casa” dei Sevizi Sociali e dell’”Agenzia CASA” della Città di Asti hanno fatto una relazione sugli interventi ad oggi in corso. L’assessore Vercelli e il sindaco hanno spiegato che il neonato “Tavolo sulla casa” è stato istituito per raccogliere il contributo propositivo di tutti i soggetti che possono portare idee e proposte, nonché per agevolare i rapporti tra chi può a vario titolo avere disponibilità di immobili e chi è a conoscenza delle situazioni di disagio abitativo, nella consapevolezza che in un contesto di risorse ridotte è fondamentale creare un clima di coesione sociale e collaborazione. Sono state rese note le linee guida dell’amministrazione sul tema casa, che si possono sintetizzare in tre fasi. Innanzi tutto viene svolta una istruttoria sui singoli casi di emergenza abitativa. Ad oggi sono 700 le famiglie che hanno fatto domanda di casa popolare; 98 le famiglie qualificate come in emergenza abitativa, di cui 48 con sfratto esecutivo che potrà essere attuato tra ottobre 2012 e gennaio 2013. La seconda fase è quella di tentare di intervenire con un contributo di integrazione dell’affitto in favore delle famiglie bisognose, per prevenire gli sfratti e gli interventi per cercare di mettere in contatto proprietari e potenziali inquilini, mediante gli incentivi fiscali previsti dalla manovra Imu e le garanzie offerte dalla Città di Asti. La terza fase, nel medio periodo, più a lungo respiro è legata al tentativo di fare sistema con il privato sociale per progetti di housing sociale. In proposito si sono segnalati possibili disponibilità di diversi operatori a verificare situazioni specifiche, relative a immobili potenzialmente vocati. Nel corso della discussione il vice sindaco, assessore all’Urbanistica, Davide Arri, ha annunciato che nella giornata di domani, mercoledì 10 ottobre, partirà il tavolo tecnico tra i servizi demografici, informativi e settore urbanistica della città, per procedere al censimento degli immobili sfitti pubblici e privati presenti in Asti, al fine di programmarne e incentivarne l’utilizzo. Il Tavolo sulla casa sarà riconvocato nelle prossime settimane, al fine di concertare i criteri per l’assegnazione degli alloggi in regime di “riserva”, onde determinare parametri oggettivi cui far riferimento per graduare le esigenze delle famiglie in emergenza abitativa.