-1Una pagina di grande emotività e passione civile si è svolta ieri in sala Pastrone, dove gli studenti del Liceo Scientifico Vercelli hanno potuto ascoltare dalla viva voce di uno dei protagonisti il racconto della vicenda Tortora, tra i più drammatici casi giudiziarii della storia repubblicana. Dopo la proiezione del documentario della serie “La storia siamo noi” sono intervenuti Luigi Florio, che conobbe il celebre giornalista nell’ambito dei Giovani Liberali, e Raffaele Dellavalle, che ne fu difensore nel processo. Dellavalle ha rievocato i momenti drammatici in cui uno dei giornalisti televisivi più famosi del Paese, noto per il suo rigore morale, venne stritolato dalla macchina giudiziaria e mediatica che costruì la figura di un mostro basandosi su dichiarazioni di pregiudicati privi di credibilità che trovarono utile rendere testimonianze false per avere sconti di pena e benefici carcerari. Il sindaco di Asti Fabrizio Brignolo ha spiegato che la città ha voluto intitolare a Tortora un’area verde di fronte alla chiesa del Sacro Cuore per rendere un piccolo omaggio a una persona che ha subito una grave ingiustizia, ma soprattutto per ricordare a tutti che occorre cautela ed equilibrio, affinché drammi giudiziari del genere non abbiano a ripetersi. Dopo l’incontro, moderato dal giornalista Carlo Cerrato e chiuso dall’ intervento del vicesindaco Arri, vi è stata la consegna a Dellavalle del sigillo della città, in Municipio, e la scopertura della targa nell’area verde.