E’ stato avviato dal Comune di Asti l’ultimo appalto necessario a completare i controlli sulla sicurezza dei soffitti delle scuole cittadine. Con questo intervento che sarà terminato entro l’anno, la nostra città sarà una delle prime in Italia ad aver fatto il check-up completo e le riparazioni necessarie per evitare il temuto “rischio Rivoli” che si è già manifestato in molte realtà del paese: il cedimento dei soffitti delle scuole per carenza di manutenzione. “Da controllare sono rimasti soltanto gli asili nido e la scuola media Jona, (tutti edifici recenti e non a rischio) mentre in due anni tutti gli altri ventotto plessi scolastici di proprietà del Comune di Asti sono stati controllati con apposita strumentazione e sono state rifatte le strutture in cui sono emersi rischi” spiegano il sindaco Brignolo e gli assessori Ghigo (lavori pubblici) e Parodi (istruzione). Lavori nelle scuole a quota 2.800.000 euro, per 130 interventi. Con questo intervento l’ammontare delle opere ad oggi svolte nelle scuole da parte del Comune di Asti negli ultimi due anni raggiunge quota 2.798.963 euro. Complessivamente sono infatti già stati realizzati 130 interventi: 2.493.963 euro di lavori già ultimati e 330.000 euro di prossima realizzazione.   Il semaforo rosso, giallo verde. Le indagini strumentali sui soffitti delle scuole hanno dato vita a un “censimento” in  cui lo stato di salute degli edifici è stato classificato con un “semaforo”: colore verde per gli spazi in cui non sono necessari interventi, rosso dove sussiste dubbio di stabilita, arancione dove non c’è urgenza e pericolo ma è necessario comunque realizzare interventi. I lavori richiesti a seguito delle indagini sono stati eseguiti tempestivamente dove è emersa l’opportunità di intervenire subito, mentre saranno completati, per le parti meno urgenti, entro il presente anno scolastico.   Asti record. Una curiosità: la città di Asti utilizzando fondi propri ha anticipato di almeno un anno interventi che adesso stanno iniziando anche nel resto d’Italia, grazie a dei finanziamenti che il Governo sta mettendo a disposizione dei comuni proprio per effettuare questi controlli “antisfondellamento”.   Piano periferie e protocollo di Kyoto. “Nel 2017 e nel 2018 gli investimenti sulle scuole aumenteranno ancora, grazie al fatto che il Comune ha ottenuto il finanziamento statale del “piano periferie” con cui sarà realizzato l’ampliamento e la messa in sicurezza della materna Debenedetti (nuova mensa e due nuove sezioni per 500.000 euro) e la totale rimessa a nuovo della Lina Borgo (510.000 euro)” aggiungono il sindaco e gli assessori Ghigo e Parodi. Grazie, invece, al finanziamento ottenuto con il “protocollo di Kyoto”  sarà radicalmente ristrutturata la Baussano (1.630.000 euro). Sono in attesa di conferma altri due finanziamenti “Kyoto” per Rio Crosio (2.500.000 euro) e Buonarroti).