Una piazza San Secondo in miniatura protagonista del presepe allestito nell’androne del Municipio, con le statuine tradizionali a rappresentare gli artigiani astigiani che portano in dono i prodotti tipici del territorio, l’Asti…  tartufo, polenta,  gianduja,  tajarin. Non manca nulla. Anche la statuetta del primo cittadino e la piazza affollata, il Capitano del Palio, gli Alpini, i Carabinieri. E c’è Gelindo, il pastore contadino tipico della tradizione presepistica astigiana, che il promotore dell’iniziativa Mauro Imbrenda donò nel 2013 a Papa Francesco. Con la statuina raffigurante Eduardo Filippo e il Gobbo portafortuna anche… i dipendenti comunali. Il sindaco Maurizio Rasero e l’assessore alle manifestazioni Elisa Pietragalla invitano tutti i cittadini a visitare l’androne del Municipio per ammirare questa creazione di espressione artigiana. E nel ringraziare della disponibilità e collaborazione degli organizzatori, Salvatore Lamarca,  Beppe Maroni e Mauro Imbrenda, per l’idea di installare un presepe raffigurante la città e i suoi personaggi, condividono la fiducia che “questo presepe cittadino sia la dimostrazione di voler mantenere le nostre tradizioni, vive per poterle tramandare, insegnare e condividere con tutti i nostri concittadini, soprattutto i più piccolini!”.