Aumentano le donne aderenti al progetto di prevenzione Diana5 contro le recidive del tumore al seno. Al termine dell’incontro sull’alimentazione tenuto, venerdì scorso, dallo chef Giovanni Allegro, il numero è salito a 88: servono 150 signore, da individuare tra le pazienti a cui negli ultimi cinque anni è stato diagnosticato un tumore al seno infiltrante e che non hanno avuto recidive: dovranno avere tra i 35 e i 70 anni. La selezione porterà alla creazione di due gruppi di 50 donne ciascuno: il primo seguirà un stile di vita basato su una sana alimentazione e un’adeguata attività fisica, il secondo sarà invitato a cambiare le proprie abitudini quotidiane, ma senza partecipare agli incontri teorico-pratici del progetto.
Nell’attesa di formare i campioni, LILT (Lega italiana per la lotta contro i tumori) e Asl AT, che promuovono l’indagine insieme all’Istituto nazione dei tumori di Milano, organizzano incontri di sensibilizzazione: quello con Allegro ha registrato una così alta partecipazione che sarà ripetuto il 25 febbraio. Alla lezione in cucina sull’alimentazione naturale, ospitata alla Scuola alberghiera – Agenzia di formazione professionale delle colline astigiane, hanno potuto accedere 35 partecipanti; per altrettante, l’appuntamento è rinviato a fine mese.
A ricevere le donne, la direttrice Lucia Barbarino insieme a Cristina Gavazza, referente per la LILT di Diana5 con un nutrito gruppo di volontarie dell’associazione e i primari del Cardinal Massaia Maria Tessa (Radioterapia) e Maria Luisa Amerio (Dietetica e Nutrizione Clinica).
Quest’ultima, insieme alle dietiste Daniela Piccillo e Annalisa Alessiato, anche loro in servizio all’ospedale cittadino, guiderà il secondo incontro informativo fissato alla Scuola Alberghiera per venerdì 18 febbraio alle 17. Protagoniste le raccomandazioni alimentari del Fondo mondiale per la ricerca sul cancro: consumare quotidianamente cereali integrali, legumi, verdure non amidacee, frutta; limitare cibi ipercalorici, carni rosse (non più di due volte a settimana), alcol, sale; evitare aumento di peso, bevande zuccherate, carni conservate.
Allegro, invece, affiancato dal cuoco della Scuola Alberghiera Danilo Moiso e dall’esperta di cucina naturale Cristina Piccarolo, ha “spadellato” in diretta, offrendo poi a cena lo stesso menù alle donne partecipanti: “A volte – ha spiegato – si crede che la cucina naturale sia più complicata e meno gustosa di quella tradizionale: niente di più sbagliato. E i piatti di oggi ve lo confermeranno”. A tavola le donne hanno gustato zuppa di lenticchie rosse decorticate, riso integrale alla salsa di noci, filetti di sgombro al forno, misticanza al sesamo, muffins all’arancia.
Intanto le donne che intendono aderire a Diana5 possono rivolgersi alla LILT telefonicamente (0141.595196, lunedì, mercoledì, venerdì 9-12,30; martedì e giovedì 15-19; 328.3884509) o via mail (progettodiana5@legatumoriasti.it).