SUOCERA_2015_01Che fossero bellissime era sotto gli occhi di tutti. Ma che Barbara Bouchet e Corinne Cléry fossero anche così brillanti, spiritose e autoironiche è stata una piacevole scoperta per le tante persone – per lo più suocere e suoceri, accorse a Rocchetta Tanaro (Asti) per la premiazione delle due attrici come Suocere 2015. Si bissa dunque il successo dello scorso anno per questa seconda edizione della divertente Festa della Suocera, organizzata nel centro piemontese culla del buon cibo e del buon vino e delle famose Lingue di Suocera, croccanti sfoglie di pane ideate dal panettiere Mario Fongo, patron della manifestazione. “Come suocera, e nonna della piccola Arizona, 4 anni, ho scelto da tempo la linea della non intromissione – dice la Suocera d’Italia 2015 Barbara Bouchet -. Io vivo a Roma, mentre mio figlio (lo chef Alessandro Borghese, ndr)e la sua famiglia vivono a Milano, insieme alla mia consuocera”. Dello stesso parere Corinne Cléry, Suocera International 2015: “Sono una suocera un po’ pazza, ma anch’io cerco di non invadere la vita di mio figlio Alex e di sua moglie, anche per rispetto delle mie due nipoti, Charlotte, 15 anni, e Fiona, 12”. E del suo giovane fidanzato Angelo, 37 anni, con cui ha una relazione dal 2011, dice: “Ogni tanto lo avverto che se non si comporta come si deve mi cerco due fidanzati di 18 anni ciascuno”. Il titolo di Suocero dell’anno 2015 è andato invece ad Alberto Merlati, classe 1943, che con i suoi 2 metri e 05 è uno dei nomi più famosi nella storia della pallacanestro italiana. “Ho avuto tre suocere – racconta Merlati – per via di una vita sentimentale movimentata. Oggi sono suocero a mia volta: a mio genero tutti dicevano: “Poverino, con un suocero così…”. Invece credo di essermi rivelato un ottimo suocero”. “Un suocero all’altezza” ha chiosato il giornalista Sergio Miravalle che ha moderato l’incontro, scherzando sulla statura dell’ex cestista. La Festa della Suocera 2015 ha premiato anche la Suocera del Secolo, la centenaria Giovanna Bussa. OPERAZIONE “QUI LA SUOCERA NON PAGA” – La Festa nazionale della Suocera prosegue per un’intera settima, fino al 4 ottobre, con l’obiettivo di risaldare e le famiglie e portarle al ristorante. Ricca la schiera dei ristoranti amici – tra Rocchetta Tanaro, Asti e l’Astigiano, la provincia di Alessandria, Cuneo, Vercelli e Genova – che hanno aderito all’operazione simpatia “Qui la Suocera non paga”: in una tavolata di almeno, quattro persone la signora sarà ospite del ristoratore e riceverà un omaggio di Lingue di Suocera e altri prodotti offerti dagli sponsor. La lista aggiornata dei ristoranti aderenti all’iniziativa è online: www.festadellasuocera.it Non sono mancate le Lingue di Suocera, specialità dell’arte bianca nota in tutto il mondo che nasce nel panificio di Mario e Giovanni Fongo: l’azienda è main sponsor della festa, coordinata dal Comune di Rocchetta Tanaro. GLI AMICI DELLA FESTA NAZIONALE DELLA SUOCERA – Hanno dato un contribuito importante per la realizzazione della Festa nazionale della Suocera: Molini Valente Nova, Trasporti Pregno, Oleificio Fratelli Ruata, Bimauto, Casa Saclà, Zurich Assicurazione, Braida di Bologna Giacomo, Biibaj Costruzioni, Dolce Idea, Progeco, Ossola, Equipe Piera Parrucchieri, WineZone, Stamplast, Italgraphica, Cartitalia, Consorzio per la tutela dell’Asti docg. Facebook: Festa della Suocera – Twitter: @festasuocera #suocera15