Barbera inizio vendemmiaPer molte imprese vitivinicole inizia oggi, martedì 1 ottobre, la vendemmia delle uve più diffuse in Piemonte e nell’Astigiano, la Barbera d’Asti. Oggi inizia anche la raccolta della barbera “Amica”, la Barbera d’Asti Docg frutto del “Progetto Vino” di Coldiretti Asti che dopo il successo dell’annata scorsa, rilancia la sfida.

Per questa vendemmia, il Consorzio Terre di Qualità ha ricevuto ulteriori consensi ed adesioni da parte dei viticoltori ed oltre alle uve Barbera saranno vendemmiate e portate alla vinificazione uve Grignolino d’Asti, Chardonnay e Cortese Monferrato. In totale il progetto interesserà 70 ettari di vigneto e quindi ci si aggirerà attorno a 7 mila quintali di uva.

“Come prevede il nostro importante e felice progetto nazionale di “Una filiera agricola tutta italiana” – sottolinea Roberto Cabiale, presidente provinciale Coldiretti – anche per il vino, come abbiamo fatto per gli ortaggi con l’accordo di fornitura alla F.lli Saclà, il nostro obbiettivo è quello di accorciare sempre più la filiera e di garantire ai produttori una maggiore redditività”.

Maggiore reddittività ai viticoltori, che in questo caso sono diventati vinificatori associati, vuole anche dire garantire una maggiore qualità ed accuratezza del prodotto. “Stando alle degustazioni e ai primi riscontri dei consumatori della prima “Barbera Amica” – rileva Antonio Ciotta, direttore provinciale Coldiretti – l’obbiettivo è stato sicuramente centrato, questo grazie anche al Centro Studi Vini del Piemonte e al Consorzio Terre di Qualità aderente a Ue.Coop. Continuando a fare sinergia in ambito di tutto il sistema Coldiretti, contiamo anche con la vendemmia in corso di ottenere ottimi vini e di dare ulteriori soddisfazioni ai produttori e ancor più gusto e qualità ai consumatori”.

 

Ecco le prime bottiglie della barbera Amica 2012: un eccezionale vino frutto di un progetto attuato da Coldiretti Asti

I viticoltori associati, aderenti al progetto Coldiretti, hanno saltato tutte le intermediazioni e, diventando vinificatori, hanno più  che raddoppiato il valore delle loro uve

 

Con il giorno di inizio della vendemmia, ecco le prime bottiglie della barbera “Amica” annata 2012. E’ andato infatti a giusto compimento il primo anno del “Progetto Vino” istituito da Coldiretti Asti. La Barbera d’Asti Docg di 14,5 gradi si presenta con un’elegante scritta gialla su sfondo nero, è un’”Amica” in tutti i sensi, per i consumatori che potranno apprezzare l’alta qualità del prodotto, per i 20 viticoltori associati al Consorzio Terre di Qualità che grazie all’iniziativa di Coldiretti Asti, attuata con il Centro Studi Vini del Piemonte, hanno potuto più che raddoppiare l’introito delle proprie uve rispetto all’annata precedente.

La Barbera “Amica” è il frutto della raccolta di 1.716 quintali di uve Barbera d’Asti docg annata 2012, ritirate su una superficie viticola di 22 ettari situati fra le zone di Asti, Canelli, Moncalvo e Nizza Monferrato. Il Centro Studi Vini del Piemonte, con sede a San Damiano d’Asti, ha seguito l’intero iter qualitativo dalla vigna al vino, effettuando i controlli sull’idoneità dei vigneti e quelli su un apposito protocollo per le lavorazioni agronomiche curato dal Servizio tecnico di Coldiretti Asti.

L’assistenza tecnica ha previsto il controllo delle operazioni di potatura, legatura, potatura verde primaverile, cimatura, sfogliatura, difesa sanitaria e le lavorazioni del terreno.

La produzione di uva, ove necessario, è stata ricondotta a 80 quintali ad ettaro, tramite diradamento dei grappoli, attraverso comunicazione della data di inizio del diradamento, seguito da controllo del tecnico e rilascio di dichiarazione di conformità.

Per la scelta del periodo vendemmiale sono stati effettuati i controlli analitici sulla maturazione, cosiddette “curve di maturazione”, con la comunicazione agli aderenti della data e dell’orario dei conferimenti, in tutto 38.

La vendemmia è stata separata per vigneto con trasporto entro la giornata di raccolta impiegando  rimorchi in acciaio o provvisti di teloni in materiale idoneo per alimenti, evitando di  formare cumuli e schiacciamenti con eccessivo ammostamento delle uve.

La raccolta  – in base agli indici di maturazione  – è stata eseguita compilando una scheda di valutazione per ogni singola partita con registrazione dei valori del grado Babo, indice di qualità fenolica (IQF), tonalità, pH, temperatura dell’uva, aspetto visivo e sanitario e  igienico-sanitario dei mezzi di trasporto.

Alla fine, con un grado Babo medio di 21,90, un apposito protocollo di vinificazione ha consentito di ottenere uva atta a produrre Barbera d’Asti Docg ora diventata la barbera Amica.

Con l’imbottigliamento inizia ora la commercializzazione, per informazioni contattare il Consorzio Terre di Qualità, tel. 0141.380.400.