Tempo di bilanci per la guardia di finanza di Asti che ha diffuso i dati delle attività operative dell’anno appena trascorso. Le fiamme gialle coordinate dal comandate provinciale Antonio Borgia si sono concentrate ad abbattere il muro dell’economia sommersa, eseguendo ispezioni nei negozi per controllare l’emissione di scontrini e ricevute, analizzando anche il pagamento dell’Iva. Ma non solo. I finanzieri non si sono solo dedicati a scoprire frodi e reati fiscali, ma hanno combattuto contro il lavoro nero, contro la diffusione di stupefacenti, vigilando sulla regolarità dei giochi d’azzardo come slot machine e i videopoker. Un’attività intensa che ha dato i suoi frutti come dimostrano nero su bianco i numeri. Gli uomini della caserma di via Arò nell’ambito del contrasto all’evasione fiscale hanno eseguito 377 verifiche, segnalando all’Agenzia delle Entrate, elementi di reddito per oltre 67 milioni di euro (di cui oltre 56 quali ricavi non dichiarati e circa 11 quali costi non deducibili) e Iva per oltre 19,5 milioni di euro (di cui oltre 11 evasa ed il resto non versata all’Erario). In questo ambito sono state 52 le denunce fra cui un arresto. E’ stato, inoltre, proposto il sequestro di oltre 8 milioni di euro (ai fini penali e amministrativi) di beni mobili ed immobili nei confronti di diversi soggetti per plurime violazioni di natura fiscale. Finora eseguiti sequestri per oltre 500.000 euro, finalizzati alla confisca per equivalente. Come se non bastasse sono stati individuati 24 evasori totali (soggetti non presentanti alcuna dichiarazione fiscale) e 7 evasori paratotali (dichiarazioni presentate con meno della metà dei redditi conseguiti). Per quanto riguarda, invece, il lavoro sommerso sono stati scoperti 25 impiegati in nero e 3 irregolari. Sono state oltre il 22% le violazioni rilevate in materiale di scontrini e ricevute fiscali. Le fiamme gialle hanno eseguito 1336 interventi rilevando 299 violazioni. Gurdia di finanza vuol dire anche controlli antiriciclaggio. In questo ambito sono stati conclusi 4 interventi che hanno portato a segnalare 3 soggetti per violazioni al Testo Unico delle Leggi Bancarie e 4 soggetti per violazione alle norme in materia di antiriciclaggio, mentre sono stati conclusi  4 interventi che hanno portato a segnalare. 3 soggetti per violazioni al Testo Unico delle Leggi Bancarie e 4 soggetti per violazione alle norme in materia di antiriciclaggio. La guardia di finanza ha inoltre lavorato per portare alla luce alcune frodi allo Stato. In questo settore sono stati eseguiti 12 interventi finalizzati al controllo di circa 2 milioni di euro di contributi europei. Rilevate 17 violazioni per l’indebita percezione complessiva di oltre 270.000 euro e segnalate 5 persone, mentre per quanto riguarda le prestazioni agevolate sono stati eseguiti 52 interventi con la rilevazione di 29. I controlli hanno riguardato soprattutto i gratuiti patrocini, su delega dei Tribunali del distretto, le richieste di assegnazione di alloggi di edilizia sociale da parte dell’ATC provinciale, i contributi agli affitti, i buoni per le mense scolastiche, le borse di studio e la riduzione delle tasse universitarie. Senza dimenticare uno dei cavalli di battaglia della finanza astigiana. La lotta ai prodotti contraffatti e nocivi alla salute. Nell’ambito del contrasto alla diffusione di merce contraffatta e/o non sicura per la salute dei consumatori, i numerosi controlli svolti hanno consentito il sequestro di 374.029 prodotti (capi di abbigliamento, calzature, bigiotteria, accessori, giocattoli, prodotti di cartolibreria, ecc.) e la denuncia di 5 persone. Nella lotta alla droga sono state denunciate 8 persone (3 arresti) e segnalate alla Prefettura come abituali consumatori altri 7 soggetti. I controlli hanno permesso di sequestrare numerose dosi di di cocaina, hashish e marijuana, ma in una prospettiva di prevenzione volta alla tutela dei giovani, presso le scuole primarie e secondarie inferiori della Provincia, è proseguito il progetto educativo finalizzato ad informare sui pericoli provocati dall’assunzione delle droghe. Gli incontri hanno interessato oltre 1.000 ragazzi. Come abbiamo detto un altro fiore all’occhiello delle fiamme gialle sono state le verifiche riguardanti la serietà dei giochi “d’azzardo” e delle scommesse. In questo ambito gli interventi sono stati 81, con 17 violazioni, che hanno portato al sequestro di 28 apparecchi irregolari costati la denuncia a 4 persone.