Il sindaco di Asti Fabrizio Brignolo ieri mattina, ha portato il saluto dell’Amministrazione Comunale all’Assemblea Nazionale dell’Associazione Antigone, tenutasi presso l’aula magna del polo universitario Asti Studi Superiori e ha annunciato che anche Asti avrà un garante per i diritti dei detenuti.
“I nostri uffici – ha dichiarato il sindaco – stanno già lavorando alla predisposizione della pratica per istituire il garante: una figura simile a quella già operativa a Torino, che svolgerà una serie di funzioni:  promuovere l’esercizio dei diritti e delle opportunità di partecipazione alla vita civile e di fruizione dei servizi comunali delle persone private della libertà personale oppure limitate nella libertà di movimento, residenti o dimoranti nel territorio del Comune;  sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema dei diritti umani delle persone private della libertà personale e della umanizzazione della pena detentiva; promuovere, con le Amministrazioni interessate, specifici protocolli d’intesa utili all’espletamento dei propri compiti”.
Brignolo ha anche ricordato l’importanza di tenere accesi i riflettori sul mondo carcerario, sostenendo che  “cosa avviene oltre le mura degli istituti di pena è parte integrante dalla nostra realtà sociale e le condizioni di detenzione sono un indicatore fondamentale del rispetto del nostro stato di diritto”.