Nella graduatoria di gradimento dei primi 49 sindaci italiani stilata da Datamonitor i piemontesi si collocano dal 20° posto (Piero Fassino) in giù. Monitorcittà è il sondaggio semestrale che enumera i sindaci dei capoluoghi di Provincia al di sopra del 55% di gradimento sull’operato, calcolato sulla base di un giudizio espresso dai cittadini. Sui 110 comuni capoluogo monitorati sono 49 i sindaci che entrano nella “top 55%” – erano 45 nella precedente edizione. Dopo il sindaco di Torino troviamo il nostro Fabrizio Brignolo (ventunesimo), Federico Borgna di Cuneo, Andrea Corsaro di Vercelli, Andrea Ballarè  di Novara e Donato Gentile di Biella. La diciottesima edizione dell’indagine Monitorcittà, dell’istituto di ricerca Datamonitor, sull’apprezzamento dei sindaci vede posizionarsi ai primi posti, i primi cittadini eletti nell’ultima tornata elettorale del maggio scorso: al primo posto Paolo Perrone (Lecce – centrodestra) al suo secondo mandato con il 64,2%, al secondo Mario Lucini (Como – centrosinistra) con il 63,8%, ed in terza posizione Vincenzo De Luca (Salerno – centrosinistra) con il 63,5%. In quarta posizione Leoluca Orlando (Palermo – centrosinistra) con il 63,0% ed in leggera flessione il sindaco di Reggio Emilia, Graziano Delrio (centrosinistra) che scende, rispetto al semestre scorso dal terzo al quinto posto. Le curiosità. Nessuna donna è presente in classifica. Nessuna donna è presente in classifica. Tra i primi dieci sindaci nella “top 55%” sette sono del centrosinistra che, nel complesso, ne acquisisce 37 su 49. La “top 55%” è composta da 29 Sindaci del nord (erano 22 nell’ultimo rilevamento), 7 del centro (in calo di tre), e 13 del sud (in calo di uno). Marco Zambuto con un +6,7% (Agrigento), Giuliano Pisapia (Milano) +5,0%, Marco Doria (Genova) +4,8% e Paolo Perrone (Lecce) +4,4 sono i sindaci che hanno registrato la crescita più cospicua, tutti superiore al 3,5%. Importante incremento di consensi hanno avuto anche Michele Emiliano (Bari con +2,9%) e Massimiliano Cialente (L’Aquila con +2,3%).