Nella prossima settimana si saprà con certezza se la Cassa di Risparmio di Asti sia riuscita ad assicurarsi il 60% della Biverbanca (Cassa di Risparmio di Biella e di Vercelli). Otto giorni fa Aldo Pia – presidente della banca astigiana – aveva presentato a Mediobanca la busta con l’offerta e ieri a Milano c’è stato un nuovo incontro degli astigiani con i vertici di Mediobanca e, da indiscrezioni, ci sarebbero buone possibilità per la Cassa di Risparmio di Asti.

In concorrenza c’è la Banca Popolare di Vicenza che ha come presidente Gianni Zonin (industriale del vino), proprietario di grandi vigne anche a Portacomaro d’Asti.
Cinque anni fa il 60% delle due banche piemontesi era stato acquisito per 390 milioni di euro dal Monte dei Paschi di Siena. Nelle scorse settimane, per loro questioni interne, i toscani avevano manifestato intenzione di vendere entro breve tempo.
Le offerte consegnate dalla banca astigiana e dalla Popolare di Vicenza dovrebbero aggirarsi sui 200 milioni di euro. Dagli incontri di ieri è emerso chiaramente che le maggiori possibilità sono per la Cassa di Risparmio di Asti, anche per ragioni di prossimità.