Anche Asti celebra il XXV aprile. Il primo appuntamento è alle 9 al cimitero urbano di viale don Bianco, al Sacrario dei Caduti per la Liberazione, con la Messa al campo, mentre alle 9.30 Bosco dei Partigianici sarà  deposizione fiori alla “Stele” in memoria della Resistenza. Alle 10 nei giardini pubblici si svolgerà la deposizione della corona al Cippo dei Partigiani con l’intervento di Guido Cardello, vice presidente dell’Anpi di Asti.  Alle 11.15 partirà il corteo verso viale alla Vittoria che raggiungeà piazza I Maggio dove avverràr la deposizione della corona al monumento ai Caduti, per poi proseguire in piazza San Secondo, dove alle 11 si terrà l’orazione ufficiale pronunciata Metello Scaparone, professore ordinario di procedura penale all’Università degli Studi di Torino. La giornata si concluderà alle 18.30 nel cortile di Palazzo Ottolenghi? teatro deò “Concerto della Banda “G.Cotti”. Quindi si taglierà il nastro della Nuova sede dell’Istituto Storico per la Resistenza e per la Società Contemporanea e visita del Museo del Risorgimento. “La data del 25 aprile ricorda a tutti noi il giorno della riconquistata libertà nel 1945, dopo oltre un ventennio di dittatura fascista – commenta il sindaco Giorgio Galvagno-. Noi sappiamo che solo nella libertà e nella democrazia ci può essere vera riconciliazione nazionale e istituzionale. Il 25 aprile è quindi per tutti noi sinonimo di libertà, per questo dobbiamo eterna gratitudine agli uomini e alle donne della Resistenza, agli Alleati anglo-americani e all’Esercito Italiano operante con gli alleati che insieme hanno combattuto per conseguire la nostra Liberazione.
Per contare in Europa e per contare nel mondo di oggi e di domani, la nostra Unità Nazionale resta il punto di forza e la leva essenziale. Unità nazionale che non contrasta ma si consolida e arricchisce con il pieno riconoscimento e la concreta promozione delle autonomie locali come sancisce la Costituzione Italiana”.