Tra i danni provocati alle colture agricole dalle recenti eccezionali nevicate, rilevanti sarebbero quelli ai noccioleti: “Forse i più rilevanti, anche se per ora sottovalutati“, sostiene Pietro Francesco Toselli, consigliere regionale Fi-Pdl, che chiede con forza un intervento della Regione, dopo la denuncia delle associazioni agricole.
In Piemonte ci sono oltre 10mila ettari di terreni – scrive Toselli – dedicati alla coltura del nocciolo, concentrati soprattutto nelle Province di Cuneo e Asti. La produzione annuale supera i 150mila quintali, dando origine a una filiera produttiva di grande valore, che contribuisce alla realizzazione di prodotti tipici c’eccellenza. E’ per questo che chiedo alla Regione un intervento specifico per sostenere gli agricoltori che, non appena arriva la bella stagione, dovranno intervenire pesantemente nei noccioleti”.
Molte piante, infatti, sono state squarciate dal peso della neve caduta, per cui si rendono necessari lavori di sgombero del legname, che comporterà notevoli costi.
La necessità di sostituire i vecchi rami spezzati con i nuovi, comporterà un calo produttivo significativo per i prossimi anni. Credo che la Giunta regionale, nell’ambito degli interventi per l’emergenza maltempo, dovrebbe destinare risorse specifiche per il settore, anche per evitare il progressivo abbandono di queste coltivazioni spesso insediate in terreni marginali, di alta collina, dove sono l’unica fonte di reddito”.