Ha dato risultati a luci e ombre la chiusura sperimentale di Piazza Roma e via Monsignor Rossi nel fine settimana. “Il tratto di corso Alfieri tra Piazza Roma e via Giobert ha beneficiato della chiusura, perché finalmente le persone hanno potuto affollarlo come erano abituate a fare per la zona a traffico limitato esistente tra piazza Roma e piazza Alfieri, a testimonianza che i pedoni stanno meglio quando non devono convivere con le auto” ha commentato il sindaco Brignolo. “Non si è avuto invece il risultato sperato sulla Piazza Roma – ha proseguito il primo cittadino – perché la piazza pur liberata dalle vetture non è stata occupata dai pedoni”. Probabilmente la mancanza di esercizi commerciali idonei ad attrarre persone sugli altri quattro lati della piazza e la mancanza di attività di animazione ha fatto si che questo spazio non sia risultato attraente. Probabilmente anche la presenza di barriere fisiche, costituite dalla pensilina dell’autobus, dal tabellone delle affissioni e dagli alberi, che dividono il corso Alfieri dalla Piazza non invitano l’ingente numero di pedoni che passano o stazionano sul corso a spostarsi sulla Piazza. Occorre inoltre tener conto che in questo fine settimana il baricentro dell’attrazione per i pedoni era rappresentato dalle feste di Santa Maria Nuova e San Pietro, che hanno raccolto migliaia di visitatori nella parte opposta del corso Alfieri, in zona est. “In settimana faremo una riflessione anche con gli operatori della zona per capire come continuare la sperimentazione” ha aggiunto Brignolo. Sicuramente il venerdì e il sabato mattina la chiusura non sarà più ripetuta: “E’ già previsto nel provvedimento che la chiusura sia effettuata solo il sabato pomeriggio e la domenica: venerdì scorso è stata un’eccezione per consentire la miglior fruizione dell’inaugurazione della mostra La Rinascita. Sul sabato pomeriggio e sulla domenica riteniamo opportuno approfondire il ragionamento per capire se, con un’adeguata attività di animazione, si possa in un lasso di tempo ragionevole ottenere il risultato di vivacizzare la piazza e farla diventare un ponte tra il centro storico a vocazione commerciale (quello tra piazza Roma e piazza Alfieri) e il polo museale che va da Palazzo Mazzetti a Palazzo Alfieri; nelle vicinanze del ghetto,delle vie storiche di impianto medievale e della Cattedrale”. Si apre quindi una settimana di confronto e incontri anche con i commercianti della zona e i residenti.