Da mercoledì il bar dell’ospedale Cardinal Massaia di Asti non ha più il suo bar. L’attività è stata chiusa al termine di un contenzioso fra Azienda Sanitalia Locale e Symposion , la ditta responsabile della gestione. Proprio il curatore della liquidazione della Symposion è intervenuto sulla vicenda. “Nella giornata di ieri al tavolo convocato in Prefettura tra i rappresentanti della società, dei dipendenti e dell’Asl 19 da parte della proprietà e del liquidatore e stata proposta una soluzione di continuità al fine di garantire il servizio all’utenza ed il mantenimento del livello occupazionale che prevede il passaggio diretto delle attrezzature e degli impianti nonché della forza lavoro alla società Amos che presumibilmente sostituirà la Symposion Srl in Liquidazione nella  gestione del Bar dell’Ospedale”, ha spiegato Gherlone. “La proposta prevedeva la garanzia del pagamento degli stipendi ai dipendenti fin tanto chè la società  subentrante fosse nella disponibilità funzionale ed autorizzativa per poter riaprire il locale – ha continuato -. Tale proposta, rigettata ingiustificamente dai dirigenti dell’Asl 19, avrebbe evitato il disservizio  all’interno della struttura pubblica ospedaliera. La scelta da parte dell’Asl 19 di esercitare senza proroghe l’immissione in possesso per sfratto esecutivo  a seguito di inadempienza contrattuale non potrà far altro che allungare i tempi di riapertura del locale  con strascichi sul piano occupazionale, in quanto ricorrendo, la società ad una delle procedere  concorsuali, non sarà possibile ricorrere agli ammortizzatori sociali”.