2013Si sono appena chiusi i festaggiamenti del Natale e già i negozi e i centri commerciali si affollano per far fronte al cenone di Capodanno, che anche quest’anno si confermerà all’insegna della tradizione: sulle tavole degli italiani non mancheranno cotechini, zamponi, lenticchie e spumante.  Ad affermarlo è il Codacons, che tuttavia segnala aumenti nei prezzi dei prodotti alimentari classici di San Silvestro. “Il cenone di Capodanno vedrà lievitare le spese delle famiglie mediamente del 5% – spiega l’associazione –. Se appaiono stabili i prezzi di cotechino e zampone, rincari si registrano invece per lenticchie (+2,2%) e spumante (+1,3%), passando per i prodotti ittici, per i quali gli aumenti sono più consistenti e vanno dal +2,1% del salmone al +11,1% dei calamari, fino ad arrivare al +13,3% della trota”. “La spesa delle famiglie italiane per il cenone di Capodanno aumenterà del 5% – prosegue il Codacons – e si aggirerà sui 2 miliardi di euro, pari a 33 euro a persona”. Non andrà bene invece sul fronte dei viaggi. “Rispetto agli anni passati gli italiani scelgono di non rinunciare a nulla in tavola, ma di limitare le spese per viaggi e spostamenti – afferma il Presidente Carlo Rienzi –. Solo il 15% dei cittadini potrà permettersi di partire per l’ultimo dell’anno (circa 9 milioni di persone) e di questi la maggior parte sceglierà mete europee e soggiorni brevi, al fine di contenere i costi di trasporto e pernottamenti”.