Questo pomeriggio, giovedì 20 dicembre, sono stati consegnati in Provincia di Asti i premi ad estrazione del progetto Mida (Monitoraggio Ict Digital Divide Astigiano) basato su tecnica di crowdsourcing. Monitoraggio che ha coinvolto gli astigiani chiamati ad inviare dati via SMS e compilazione di apposito questionario on-line. All’iniziativa hanno partecipato 211 astigiani di cui 64 donne e 62 giovani con età  inferiore ai 30 anni. 13 sono stati gli over 60. I dati sono in corso di elaborazione ed a breve verranno pubblicati sul sito www.provincia.asti.gov/crowdsourcing dove è già possibile verificare i primi risultati su carte tematiche. Ai dati trasmessi dagli astigiani sono stati aggiunti rilievi fatti dall’ufficio per un toltale di 359 punti censiti. Per i fini del progetto e grazie anche agli incentivi dei premi ad estrazione ci aspettavamo una maggiore partecipazione  da parte degli astigiani, specie dei più giovani – dichiara il responsabile del Sistema Informativo e Statistica della Provincia Pasquale Volontà. Progetti di questo tipo sviluppano forme di cittadinanza attiva e nel contempo garantiscono in tempi brevi, grazie all’apporto di tutti, informazioni quasi in tempo reale per la programmazione degli interventi della Pubblica Amministrazione. Il sistema ha funzionato perfettamente – prosegue il responsabile provinciale – e siamo orgogliosi di averlo interamente autoprodotto nei nostri uffici a costo zero. Il modello verrà replicato in altre esperienze e per temi diversi in altre province piemontesi (Regione Piemonte e il suo Osservatorio ICT sono stati partner del progetto) e noi stessi lo terremo attivo per attività che ci potranno essere richieste dai nostri Comuni e di pronto intervento per la protezione civile. Ritengo che l’esperienza di Mida debba proseguire  – afferma il Commissario Straordinario Alberto Ardia – e pertanto ho chiesto al nostro ufficio sistema informativo che Mida resti “aperto” affinché tutti gli astigiani possano continuare ad inviare dati sullo stato della banda larga e sull’utilizzo delle nuove tecnologie. Il numero di dati trasmessi dai cittadini, forse dovuto anche a carenza di comunicazione da parte del nostro Ente,  non è confortante rispetto alle potenzialità del sistema e all’obiettivo di dare una fotografia quanto più precisa sullo stato della banda larga nel nostro territorio. Sono note a tutti le regole del mercato nel campo delle telecomunicazioni ed una delle giustificazioni, sui mancati investimenti, da parte degli operatori è la mancanza di utenza e di interesse da parte dei cittadini. Quindi – conclude il Commissario Ardia – è molto importante che anche i Signori Sindaci si attivino affinché aumenti la partecipazione a questo progetto. Non si dimentichi che le caratteristiche del sistema garantiscono l’estensione a servizi di sicurezza e protezione civile sempre più importanti ed indispensabili. La commissione ha individuato il racconto più bello vissuto in rete tra quelli registrati. E’ una bella storia di amore vissuta da un astigiano che è stato contattato casualmente ma non troppo, nel mare magnum di Internet, da una “navigatrice”. Questi i premiati: Tablet iPad3  – Darko Zahariev – studente in informatica I.T.I.S. Artom Tablet Acer ICONIA A501 – Silvia Sarzanini 4 Panieri eno-gastronomici dei prodotti tipici della Provincia di Asti + libri d’arte della Regione Piemonte a:  Angela Bettini, Franco Stratta, Attilio Dellepiane    Per rispetto della privacy non viene citato il vincitore del racconto più bello. Si ringraziano, per i premi forniti, la Fondazione Cassa di Risparmio di Asti, la ditta Saclà e la Consigliera Regionale Rosanna Valle.