Ieri nella sede del Consorzio dell’Asti Spumante di piazza Roma, con la presentazione del programma di iniziative previste per il prossimo “Vinitaly” a calendario a Verona da giovedì 8 a lunedì 12 aprile è stato fatto il bilancio delle vendite  a tutto il 31 dicembre 2009.
L’andamento delle vendite complessive risente della congiuntura negativa globale. Tuttavia, nella lettura del dati si riscontrano cenni positivi e veri segnali di ripresa in particolare nell’ultimo trimestre. Sono i mercati ritenuti importanti  per dimensioni e potenzialità  quelli che fanno registrare una crescita: Gli Stati Uniti registrano un più 25% e la Germania un più 28%. In leggera tendenza positiva l’Inghilterra con un più 5% e la Russia più 0,15%. Complessivamente nel 2009 nel mondo sono state vendute 70 milioni e 293 mila bottiglie di Asti Spumante contro i 75 milioni e 391 mila del 2008. Inoltre le bottiglie di Moscato d’Asti vendute nell’anno sono state 13 milioni e 638 mila, contro gli 11 milioni e 774 mila dell’anno precedente.