Continua la mobilitazione del Comune di Asti per la difesa del trasporto pubblico. Dopo la partecipazione alle manifestazioni di piazza e alle iniziative organizzate da sindacati, studenti e Anci, che ha fruttato lo stanziamento di maggiori fondi nel bilancio regionale, ora l’attività degli amministratori cittadini si è spostata sul tavolo della contrattazione con le altre amministrazioni piemontesi. Il Consiglio Regionale ha infatti approvato la scorsa settimana il bilancio di previsione 2013 da cui risulta un taglio al trasporto su gomma dell’intera Regione di 20 milioni di euro (decisamente più basso del previsto) e una quota di 30 milioni (relativa al ripianamento del debito degli anni precedenti) è stata coperta grazie all’autorizzazione dello Stato a usare i “fondi FAS” (Fondi per le Aree Svantaggiate, che dovrebbero invece essere destinati a investimenti e infrastrutture). Dopo l’approvazione del bilancio si è aperta la “battaglia” su come distribuire i tagli: a seconda del metodo di calcolo applicato si penalizzerà l’una o l’altra provincia, l’uno o l’altro comune. Lunedì scorso l’Assessore ai trasporti Mario Sorba ha rappresentato la Città di Asti nella riunione convocata in Regione con tutte le amministrazioni locali, finalizzata a determinare il criterio di ripartizione dei fondi. Dopo ore di accesa discussione senza il raggiungimento di un accordo l’Assessore regionale Bonino ha sospeso la seduta, rinviando il tema ad un confronto in sede Anci. “E’ importante – commentano Sorba e Brignolo – che venga mantenuto un criterio di equità che tuteli i comuni virtuosi. Per questo nelle prossime settimane continueremo a tenere alta l’attenzione  e a lavorare affinché il territorio astigiano sia salvaguardato dalla tentazione di spostare le risorse su altre aree che negli anni passati hanno accumulato posizioni debitorie nei bilanci”. Dalle indiscrezioni raccolte sembrerebbe che la Regione sia intenzionata a attribuire maggiori risorse a Biella e Alessandria. Sindaco e assessore erano scesi in corteo con gli autisti e gli studenti ad Asti lo scorso 17 e 30 aprile e il Sindaco era anche stato a Torino con Cgil, Cisl e Uil nella oceanica manifestazione di piazza Castello del 18 aprile.