Non rinunciano ad occupare le scuole, pur facendo lezione, gli studenti del liceo classico Vittorio Alfieri e del Quintino Sella di Asti.

L’occupazione è iniziata martedì dopo l’ultima campanella, ed è proseguita nella giornata di giovedì.
“Il nostro è un presidio di occupazione contro alcuni punti della riforma Gelmini, più che altro per capire e discutere- spiega Marina Occhionero, tra gli organizzatori della protesta -. A tal proposito si sono svolti dibattiti e incontri con docenti e studenti universitari, laboratori, attività e assemblee”.
All’iniziativa hanno partecipato diversi insegnanti ed alcuni di loro, armati di sacco a pelo, hanno voluto dormire a scuola con i ragazzi.

La mobilitazione ha coinvolto anche l’iLa mobilitazione ha coinvolto anche l’Istituto d’Arte Alfieri, dove mercoledì gli studenti hanno organizzato un presidio fin dal mattino. Anche qui si sono susseguite attività di laboratori artistici e musicali, cineforum e riunioni. Le lezioni sono state sospese, ma sono state messe a disposizione degli alunni alcune aule-studio, con la supervisione degli insegnanti.