E’ stata pubblicata sul Bollettino Ufficiale del 17 febbraio la comunicazione firmata dal vicepresidente ed assessore all’Edilizia, Ugo Cavallera, in merito alla legge 13/89 sul superamento e l’eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici privati. La nota, rivolta ai Comuni, riguarda la definizione per il 2011 del fabbisogno regionale, sulla base della presentazione delle domande di contributo inoltrate dalle persone disabili.
“Lo stanziamento regionale inserito nel bilancio 2011 – annuncia Cavallera – è di 3 milioni di euro e consentirà, prima di tutto, di finanziare le domande presentate dagli invalidi totali nel 2009 e 2010 già istruite dagli uffici. La somma disponibile, pur consentendo una copertura parziale, rappresenta un importante aiuto economico specialmente per le fasce di popolazione più deboli”.
La Regione ha comunque segnalato al Ministero delle Infrastrutture il fabbisogno pregresso da soddisfare. ?Si ricorda che hanno diritto al contributo le persone disabili che sostengono direttamente le spese per l’eliminazione delle barriere architettoniche, coloro che hanno a carico soggetti disabili in quanto genitori o tutori, le persone che sostengono le spese in qualità di proprietario dell’immobile o parente o altro soggetto allo scopo di adattare l’alloggio o facilitare l’accesso all’edificio in cui risiede una persona disabile, i condominii dove risiedono gli stessi soggetti per le spese di adeguamento relative alle parti comuni.
La domanda, redatta su apposito modulo da ritirare in Comune, deve essere presentata dalla persona disabile o da chi ne esercita la potestà o tutela. La data di scadenza è il 1° marzo, ma le domande vengono raccolte dai Comuni durante tutto l’anno da una scadenza all’altra.
Per informazioni, oltre al Comune, si può telefonare ai numeri 011/432.1454 e 011/432.4019 o consultare www.regione.piemonte.it/edilizia/index.htm