corso dantePiù ombre che luci si sono registrate nella chiusura domenicale al traffico di corso Dante, che non ha fatto registrare un significativo aumento di presenze pedonali e, per contro, ha determinato gravi problematiche viabilistiche in via Fontana e via Berruti, che per quasi tutta la giornata sono rimaste intasate di auto ferme in colonna e si sono trasformate in camere a gas.  “A fine pomeriggio sono personalmente andato a parlare con tutti i commercianti del tratto di corso Dante chiuso al traffico, per fare un bilancio dell’esperimento –dichiara il Sindaco- e ho potuto registrare l’opinione largamente prevalente secondo cui ha senso realizzare la chiusura al traffico solo quando si riescono a organizzare attività di animazione che richiamino persone”.  Sul totale delle attività commerciali presenti nel tratto di corso Dante interessato dalla chiusura al traffico, nove non hanno neppure aderito all’iniziativa ed hanno tenuto il negozio chiuso; tre esercenti che erano aperti si sono detti totalmente contrari alla chiusura al traffico e solo tre favorevoli alla limitazione generalizzata dell’accesso veicolare.  La maggioranza degli esercenti, circa otto, hanno invece espresso l’auspicio che si realizzi la chiusura al traffico solo in occasione di mercatini, manifestazioni o iniziative di animazione organizzati per tempo e opportunamente pubblicizzati con adeguato anticipo, che possano essere di richiamo per i pedoni.  “Convocheremo quindi gli esercenti della zona –aggiunge il Sindaco- per vedere se, con il supporto dell’amministrazione e delle associazioni di categoria, saranno in condizione, per il 2014, di organizzare un certo numero di eventi, in occasione dei quali, pervia opportuna promozione, si possa ripetere l’esperimento della chiusura al traffico.