novembre '94- 20 anni fa l'alluvione 12Franco Barberi, sottosegretario alla Protezione Civile nel dopo alluvione di vent’anni fa, interverrà giovedì 6 novembre alla rassegna “Un capogiro d’acqua”, nell’appuntamento a Castagnole Lanze dal significativo titolo di “Come siamo rinati”. Presenza inizialmente non prevista dagli organizzatori (la manifestazione è iniziata l’11 ottobre e proseguirà fino al 23 novembre) ma importante, per il lavoro che Barberi seppe condurre con le Amministrazioni locali e i comitati alluvionati nell’ambito della ricostruzione e della messa in sicurezza dei territori.

La serata di Castagnole (ospitata alle 21 in Municipio con le testimonianze sulla rinascita della Saclà, Ferrero e Centro Studi Cesare Pavese) costituirà uno dei quattro appuntamenti proposti questa settimana da “Un capogiro d’acqua”, rassegna ideata da Associazione culturale Comunica e Israt in collaborazione con Comuni, associazioni e Banca d’Alba.

 

5 novembre, Asti: la notte dell’alluvione

La pioggia che durava da giorni, i segnali di allarme che non arrivarono, onde d’acqua e fango che si presero tutto, gente intrappolata sui balconi o sui tetti: successe vent’anni fa nella notte tra il 5 e il 6 novembre.

La quotidianità sconvolta dalla piena, ma anche i gesti di chi programmava il proprio tempo sotto la pioggia, ignaro di quel che sarebbe successo, o di chi fu costretto a riorganizzare la propria vita dopo la devastazione, saranno al centro di “Voci della città sommersa: una polifonia d’acqua e di vita”, lettura scenica a cura del Teatro degli Acerbi ospitata mercoledì 5 novembre, alle 21, alla Casa del Teatro (ex Auditorium del Centro Giovani).

Patrizia Camatel e Dario Cirelli interpreteranno il testo scritto dagli scrittori Marianna Natale e Davide Cavagnero, capaci di ricreare l’intensità di quei momenti e di restituire emozione. Nulla di costruito o inventato: per la stesura della trama, i due scrittori astigiani hanno compiuto una lunga ricerca giornalistica, consultando materiali d’archivio per rintracciare le storie (che nella lettura scenica diventano, appunto, voci della città sommersa) raccontate dalle persone che subirono l’umiliazione del Tanaro.

La serata, che costituisce uno degli appuntamenti della rassegna “Un capogiro d’acqua”, è proposta da Associazione culturale Comunica, Israt, Comune di Asti (Assessorato all’Ambiente), Banca d’Alba. Ingresso libero.

 

6  novembre, Castagnole Lanze: tre storie di rinascita con Franco Barberi

Furono messi in ginocchio dalla violenza delle acque in piena: ad Alba la Ferrero capitolò sotto la forza del Tanaro, ad Asti la Saclà venne investita dal Borbore, rivivendo i momenti bui dell’esondazione del 1948, a Santo Stefano il Centro Studi Cesare Pavese, con il suo prezioso patrimonio librario, patì l’offesa del Belbo.

Tre storie di sconfitta, ma anche di reazione immediata che vide lavorare nel fango, fianco a fianco, i vertici delle tre realtà, i dipendenti e l’immensa schiera dei volontari.

Quelle esperienze di allora saranno ripercorse giovedì 6 novembre nella Sala del Municipio di Castagnole Lanze. L’incontro, fissato per le 21, rientra nella rassegna “Un capogiro d’acqua” ed è proposto dal Comune insieme all’Associazione culturale Comunica, Israt e Banca d’Alba.

Racconteranno quella drammatica parentesi di fatica e coraggio, distruzione e tenacia Pier Franco Ferraris, consulente della F.lli Saclà spa, Lorenzo Perrone, funzionario in pensione della Ferrero e Franco Vaccaneo in rappresentanza del Comitato scientifico Fondazione Cesare Pavese. Con un messaggio positivo: nonostante la devastazione, dopo poche settimane le aziende furono pronte a riavviare l’attività, mentre anche grazie alla solidarietà i preziosi libri del Centro Studi furono avviati al restauro e alla salvezza (simbolo della mobilitazione per la rinascita “I dialoghi con Leucò”).

All’incontro, condotto da Loredana Dova, vicepresidente di Comunica, interverrà Franco Barberi, sottosegretario alla Protezione Civile nel dopo alluvione: a lui si rivolsero istituzioni e comunità (primi tra tutti i comitati alluvionati), trovando un interlocutore preparato e disponibile al dialogo. Prevista anche la presenza di Gian Paolo Boccardo, a capo del Coordinamento dei comitati alluvionati (in sala ci saranno numerosi loro esponenti), e dei sindaci dei centri astigiani maggiormente danneggiati nell’alluvione del 5 e 6 novembre. Ingresso libero.

 

7 novembre, Canelli: vivere il Belbo per vivere il paesaggio

Guarda a un nuovo rapporto con il corso d’acqua l’incontro “Valle Belbo a vent’anni dall’alluvione: rivivere il torrente per riqualificare il paesaggio” ospitato venerdì 7 novembre, alle 21, nel Salone della Cassa di Risparmio di Canelli (ingresso libero).

Per discuterne, l’Associazione Valle Belbo Pulita, che organizza l’appuntamento in collaborazione con l’Associazione Memoria Viva, si affiderà a tre esperti: i docenti dell’Università del Piemonte Orientale Tiziano Bo (Idrobiologia) e Stefano Fenoglio (Ecologia), mentre Marco Devecchi interverrà nella doppia veste di presidente dell’Ordine degli agronomi e dottori forestali di Asti e dell’Osservatorio del paesaggio per il Monferrato e l’Astigiano. Modererà Claudio Riccabone, vice presidente Associazione Valle Belbo Pulita.

L’incontro, che rientra nella rassegna “Un capogiro d’acqua”, ha il patrocinio del Comune di Canelli e il sostegno della Banca d’Alba. Altri spunti di riflessione saranno forniti al pubblico da Paolo Rizzola che presenterà il video “A due passi dalla città” e la mostra fotografica sulla fauna del bacino di espansione del Belbo.

Quest’ultimo, realizzato per accogliere le acque in piena, è stato sottratto al degrado e da luogo poco frequentabile si è trasformato in un’area naturale frequentata da chi ama camminare, correre o pedalare lungo il percorso ad anello che corre sui bastioni.

 

9 novembre, Costigliole: quattro scrittori con l’acqua di mezzo

Incontrare l’acqua nei romanzi di grandi autori: succederà alla rassegna “Un capogiro d’acqua”, domenica 9 novembre a Costigliole, con il coinvolgimento di quattro scrittori.

Maurizio Blini, Fabrizio Borgio, Gino Risso e Franco Testore porteranno il loro libro preferito con l’acqua di mezzo e lo consiglieranno ai lettori inoltrandosi in trame, atmosfere e personaggi.

Per conoscere le loro preferenze, che resteranno segrete fino al momento dell’incontro, si dovrà raggiungere la Sala del Municipio alle 17 (ingresso libero).

La conversazione con gli scrittori (Borgio e Risso “giocheranno” in casa) sarà condotta da Loredana Dova, vicepresidente dell’Associazione culturale Comunica, che proporrà l’incontro insieme a Israt, Comune di Costigliole e Banca d’Alba.

I lettori sono invitati ad arricchire l’appuntamento suggerendo, a loro volta, libri in cui l’acqua svolge un ruolo principale o si limita, al contrario, a essere presenza marginale nella trama.