Mercoledì sera, 20 luglio,  al Borgo Medievale di Torino si sono svolte le finali regionale di “Oscar Green” 2016. Protagonisti sono stati i giovani e le loro imprese agricole, esempio di innovazione e creatività. Fra i nove premiati ci sono due astigiani: Silvia Sannazzaro di Refrancore e Alberto Brosio di Cortandone. Entrambi hanno ottenuto l’accesso all’ultima selezione, quella nazionale, il cui esito si avrà il prossimo autunno in un’altra grande serata di gala. Silvia Sannazzaro dell’Azienda Agricola Sama – Laboratorio del Gusto si è aggiudicata la categoria “We Green”. Il premio è stato assegnato per aver ideato un’innovativa cialda ottenuta con la spremitura a secco delle nocciole. Si tratta di un prodotto unico, particolarmente indicato per produzioni alimentari da forno, in quanto la cialda di nocciole permette una facilità di lievitazione incomparabile rispetto a prodotti tradizionali. Il prodotto si sta rivelando particolarmente interessante per le pasticcerie, i panettieri e le aziende alimentari in genere. Questa la motivazione ufficiale dell’Oscar Green Regionale al momento della consegna del premio:”Per l’ingegno nell’aver creato un prodotto unico, risultato di una lavorazione senza sprechi che valorizza l’antica tradizione del territorio”. Alberto Brosio dell’Azienda Agricola Officina Contadina ha invece vinto la categoria “Impresa 2.terra”. Il premio è stato assegnato per i sistemi innovativi di gestione e promozione dell’azienda. In particolare, Alberto, dopo gli studi a Hollywood ed aver abbondonato una promettente carriera di attore, con ruoli in “Beautiful” e “Cento Vetrine”, ha saputo trasferire le sue esperienze nell’attività di imprenditore agricolo. Con la moglie e i figli ha ideato un format televisivo su misura della sua fattoria didattica che, proprio in questi giorni, sta andando in onda su un canale satellitare di De Agostini Junior. Questa la motivazione ufficiale dell’Oscar Green Regionale al momento della consegna del premio: “Per la lungimiranza nell’aver proposto un format di comunicazione innovativo che valorizzasse l’esperienza di agricoltore ed il territorio”. “Con Oscar Green Coldiretti offre una grande opportunità ai giovani agricoltori che si impegnano con il loro lavoro quotidiano ad implementare ed innovare il patrimonio enogastronomico Made in Italy – ha evidenziato Valentina Binno delegata regionale Giovani Impresa -.  Grazie alle nuove generazioni, il binomio agricoltura e innovazione è diventato sempre più frequente: in tanti hanno deciso di scommettere sull’agricoltura con estro, passione, innovazione e professionalità”. “Anche questa decima edizione di “Oscar Green” – sottolinea il delegato di Giovani Impresa Coldiretti Asti, Danilo Merlo – sta confermando la felice intuizione di proporre e dare visibilità alle esperienze più innovative della nostra agricoltura. Forse non a caso il primario è l’unico settore in continua crescita dal punto di vista occupazionale. Evidentemente la creatività che può essere messa in campo in agricoltura, stimola soprattutto i giovani, e da qui aumentano sempre più gli imprenditori agricoli under 40”. In Piemonte, le aziende con il titolare o il legale rappresentante con meno di 40 anni di età, quest’anno, sono aumentate di oltre il 20%, rispetto al 2015. Sama, il laboratorio del gusto La migliore impresa “we green” del Piemonte L’Az. Agr. “Sama – Laboratorio del Gusto” di Silvia Sannazzaro si occupa della coltivazione e lavorazione della nocciola Tonda Gentile Trilobata. Tramite l’estrazione meccanica a freddo si ottengono da una parte il “Nocciolio”, olio ricco di preziose proprietà nutrizionali e dal potere antiossidante e, dall’altra, con quelli che sarebbero altrimenti scarti di produzione, la “NoccioCialda”. Un “panetto” rotondo di pura nocciola, a basso contenuto di grassi, che si adatta perfettamente a diete particolari ed a successive trasformazioni per ottenere biscotti, grissini, pasta e prodotti lievitati, pur mantenendo invariate le proprietà organolettiche. L’”Officina Contadina” in televisione La migliore fattoria due punto zero, anzi “2.Terra” Nella sua ‘”Officina Contadina”, Alberto Brosio alleva api, produce miele, coltiva nocciole e esercita l’attività di fattoria didattica in maniera molto originale. Alberto, già attore di successo (prestigiosa la sua partecipazione a un film di Gabriele Salvatores) fa entrare la sua predisposizione alla comunicazione anche  nella sua impresa agricola. Non potendo ospitare scolaresche a causa dell’inaccessibilità di pullman in azienda, ottiene comunque l’accreditamento come fattoria didattica e riesce ad entrare nelle case dei bambini scrivendo e trovando un produttore di un nuovo programma televisivo. Le riprese si sono svolte nel mese di maggio ed il programma dal titolo “La fattoria di Orlando” (Orlando è il cane della famiglia Brosio) sta andando in onda su DeAJunior, canale Sky 623.