Una nuova e importante azione turistica coinvolge i paesi della Comunità delle Colline Tra Langa e Monferrato: Castagnole delle Lanze, Coazzolo, Costigliole d’Asti e Montegrosso d’Asti. Si tratta del vasto progetto per la realizzazione dell’itinerario “Dalla Langa al Monferrato per antiche vie medievali” che riprende la manifestazione di interesse proposta nel 2014 alla Regione Piemonte nell’ambito del “Recupero e valorizzazione del patrimonio escursionistico del Piemonte” e che è stato ora presentato attraverso l’operazione 7.5.1 nel Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020. L’itinerario, che attraversa il territorio e diverse frazioni dei quattro Comuni, intende costituire una connessione per valorizzare i borghi di impianto medievale situati sulle sommità collinari ed i punti di belvedere che forniscono scorci panoramici di eccezionale valore. La lunghezza del tracciato è di 50 km, suddiviso e percorribile in tre tappe che coincidono con i maggiori centri abitati, fornendo l’opportunità di visitare i principali monumenti storico-architettonici e ogni altro elemento di carattere turistico. Dice Giovanni Borriero, sindaco di Costigliole d’Asti e presidente della comunità collinare: “Il progetto  rafforza l’attività già sviluppata in tema di sentieristica nell’ultimo biennio dalla Comunità delle Colline tra Langa e Monferrato, che fin dallo scorso anno ha concretamente avviato le pratiche di accatastamento regionale dei percorsi già presenti nel territorio dei propri quattro Comuni,  poi attuate in modo definitivo all’inizio di quest’anno.  Il progetto potrà costituire importante elemento di raccordo con l’ampia rete di percorsi del nord astigiano e di valorizzazione della rete sud astigiana collegata a mezzogiorno con i percorsi alessandrini e cuneesi”.     Il percorso escursionistico pone quindi a sistema percorsi già attualmente fruiti, collegandosi con altri itinerari che interessano il territorio limitrofo, concorrendo quindi a costruire sul territorio un reticolo di camminamenti che potranno essere promossi e valorizzati in modo unitario. Lungo il dipanarsi del percorso, si trovano in maniera diffusa attività di ricezione turistica, dove è possibile pernottare e degustare i piatti della migliore gastronomia locale, nonché rinomati produttori di vino, sempre disponibili per degustazioni e visite alle proprie cantine. Il recente riconoscimento di questo territorio all’interno dei Paesaggi Vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato, certificati dall’Unesco come Patrimonio dell’Umanità, assegna ulteriore valore alla proposta di questo itinerario rendendolo elemento di forte caratterizzazione e di attrazione verso i flussi turistici.