Anche ad Asti, sabato 9 febbraio si festeggerà il capodanno cinese in occasione della chiusura della mostra Nell’anno del Drago a palazzo Mazzetti. Il programma prevede alle 16 Danza del Leone e del Drago, Piazza Roma, e alle 17 la suggestiva Cerimonia del tè, Palazzo Mazzetti. La Danza del Leone a cura del M° Giampaolo Monaco, Piazza Roma, Asti  (ore 24,00 in Oriente ovvero Capodanno cinese) – La danza é praticata in tutto l’Oriente in diverse occasioni della vita sociale per propiziare buoni auspici e fortuna. In Cina, in occasione del capodanno migliaia di leoni e draghi danzano per strada, nei parchi, negli alberghi e nei musei come segno di buon augurio e di saluto per un nuovo anno ricco e fortunato, coinvolgendo bambini e adulti che significativamente traggono energia positiva e armonia nel toccare e giocare con i mitici Leoni e Draghi. Affonda le sue radici nella più antica cultura orientale; la leggenda identifica il Leone originariamente come animale salvatore di villaggi infestati da mostri e grandi disgrazie, poi come sinonimo di abbondanza, benessere, fortuna e prosperità, tanto da innalzarlo, insieme al Drago al ruolo di animale simbolo della Cina. La Danza del Drago a cura del M° Giampaolo MonacoTransiterà  in Corso Alfieri, Via Gobetti, Piazza San Secondo e ritornerà in Piazza Roma. Nella mitologia cinese il Drago era l’animale più sacro, emblema stesso dell’Imperatore ed emanazione divina, simbolo di forza e benevolenza. La sua leggenda nasce 5000 anni fa insieme alla cultura stessa del popolo cinese, infatti, la danza che lo rappresenta é già molto popolare nella Dinastia Sung (960-1279 a.C.) ed é eseguita sia di giorno che di notte. Il corteo di danzatori che la esegue é fedele e naturale rappresentazione di un Drago celeste, simile a un’onda del mare. Questo animale é considerato benevolo e provvidenziale, simbolo di lunga vita, fortuna e portatore di piogge vitali per le terre e i raccolti. Non è un caso, che per tale capacità propiziatoria, sia legato al mondo del Kung Fu, infatti le sue movenze sono complesse e richiedono una notevole preparazione atletica. Il Drago è sostenuto da 9 atleti ed è lungo normalmente circa 20 metri, durante la sua performance segue un leader che danza in testa al corteo portando in cima ad un bastone una lanterna o una perla (che rappresentano alternativamente la Luna, la Saggezza e la Fortuna) con cui guida le movenze del Drago e ne gestisce i ritmi. L’insieme si  muove accompagnato da una banda di tamburi, piatti e gong. La partenza da Piazza Roma del corteo di danzatori è stata fissata alle ore 16:00 corrispondenti alle 24:00 in oriente, ora del Capodanno cinese con cui si chiude l’Anno del Drago e si apre l’Anno del Serpente. Il percorso previsto riguarderà P.za Roma, Via Gobetti, Piazza San Secondo e ritorno in P.za Roma. La manifestazione sarà realizzata a cura dell’Associazione Italy Lion and Dragon Dance diretta dal Maestro Giampaolo Monaco. La Cerimonia del Tè (Kung Fu Cha) – La Cerimonia del tè, preceduta da una breve conferenza sulle origini della bevanda in Cina, sarà presentata dalla Maestra Li Ming. L’espressione Kung Fu Cha (o Gong Fu Cha) può essere tradotta approssimativamente con tè preparato con cura ed attenzione. Essa è composta dalla parola cha che indica il tè e dall’espressione Kung Fu che ha numerosi significati tra i quali: duro lavoro, conseguimento di un risultato, attenzione e tempo libero. L’atteggiamento d’impegno ed attenzione che deve essere posto nella preparazione del tè Kung Fu è lo stesso che deve essere impiegato nella preparazione atletica e questo spiega perché il termine kung fu venga usato tanto per il tè quanto per le Arti marziali cinesi. Un antico detto cinese recita: L’acqua è la madre del tè, la teiera suo padre ed il fuoco il suo maestro.La scelta dei materiali nella preparazione del tè è, ovviamente, fondamentale. Moltissime sono le regole empiriche sulla scelta dei componenti che venivano tramandate di maestro in discepolo e che non hanno mai subito una formalizzazione precisa. La cerimonia presentata dalla Maestra Li Ming avrà luogo a Palazzo Mazzetti ed al termine dell’evento il pubblico sarà invitato ad una degustazione di tè cinesi offerti dalla Torrefazione Durando.