OSPEDALE CARDINAL MASSAIA - GAZZETTA D'ASTILa giunta comunale riunita d’urgenza oggi pomeriggio, appositamente per questa pratica, ha deliberato ufficialmente di soprassedere dalla proposizione del ricorso al Tar contro la Regione Piemonte, per la delibera di riorganizzazione dell’ospedale. La svolta è arrivata ieri pomeriggio con la lettera trasmessa dall’Assessore Regionale alla sanità Saitta al sindaco, che contiene in via ufficiale le rassicurazioni sul futuro dell’ospedale astigiano. Immediata la relazione del primo cittadino alla conferenza dei capigruppo, protrattasi fino a sera, e la decisione di revocare il ricorso, vista la rassicurazione data dall’assessore regionale, che domani la Giunta di Palazzo Lascaris  assumerà la nuova delibera di riordino degli ospedali piemontesi che restituirà ad Asti le SOC di radioterapia, chirurgia vascolare, gastroenterologia, centro trasfusionale e geriatria e che nei casi in cui verrà meno la SOC resteranno comunque la attività attualmente svolte. E’ altresì ribadito nero su bianco nella lettera di Saitta che sarà ancora valutato il futuro di malattie infettive, che gli astigiani ritengono irragionevole trasferire ad Alessandria, e si rimanda alle scelte in materia “territoriale” il futuro di altre importanti SOC, quali diabetologia, etc. Il termine ultimo per il ricorso scadrà lunedì, quindi vi sarebbe teoricamente ancora il tempo per notificarlo in “zona Cesarini” se domani non arrivasse la delibera regionale: “un’ipotesi che pensiamo non si verificherà, vista la serietà dell’impegno assunto e il corretto rapporto istituzionale costruito con l’assessore e la giunta regionale” ha commentato il sindaco.