testglicemia“Il Ministro della Salute intervenga urgentemente sulla questione relativa all’accesso alle nuove terapie contro il diabete di tipo 2 e sui criteri di rimborsabilità delle incretine da parte del Servizio Sanitario Nazionale anche alla luce delle critiche che sono state rivolte da molte associazioni di malati all’Agenzia Italiana del farmaco (AIFA) per comportamenti che risulterebbero lesivi dei diritti delle persone affette da diabete. Inoltre, si preveda un tavolo in cui coinvolgere le associazioni Diabete Italia, Sid e Amd, al fine di valutare la possibilità di accesso senza costi all’innovazione terapeutica per i pazienti diabetici”. Questa la richiesta avanzata dall’onorevole Luigi Bobba (Pd) in un’interrogazione rivolta al ministro della Salute Beatrice Lorenzin. L’interrogazione muove dal fatto che, nonostante Diabete Italia, Sid e Amd abbiano chiesto, durante un’audizione, alla Commissione Tecnico Scientifica dell’Aifa di elaborare una proposta alternativa per i criteri di rimborsabilità delle incretine da parte del Ssn, la Cts non ha ancora fornito alcun riscontro. Non solo, nonostante i risultati della prima fase di monitoraggio dimostrino una significativa riduzione del rischio di pancreatite nella popolazione diabetica, l’Aifa avrebbe lanciato messaggi allarmistici sulla comparsa di nuovi casi di pancreatite, senza avvalorare tali tesi, seppur non ufficiali, con elementi pertinenti. “Bisogna evitare l’adozione di provvedimenti lesivi dei diritti dei diabetici che devono poter usufruire delle migliori cure disponibili –  Bobba – la posizione dell’Aifa sulle incretine non trova giustificazione nei dati ufficiali resi recentemente noti dal sottosegretario alla Salute Fadda, pertanto serve un tavolo che coinvolga le associazioni Diabete Italia, Sid e Amd per consentire quanto prima ai malati di avvalersi senza costi di farmaci innovativi”.