Un gesto inaspettato e sconcertante, che lascia “un grande vuoto”: è tutto nelle parole di monsignor Cesare Nosiglia, arcivescovo di Torino, lo stupore della chiesa piemontese per le dimissioni di Benedetto XVI. E se il decano del collegio cardinalizio, l’astigiano Angelo Sodano, ha definito il gesto come “un fulmine a ciel sereno”, secondo l’arcivescovo emerito di Torino, cardinale Severino Poletto, quello di Joseph Ratzinger è  “un grande atto di umiltà e di sincerità, di cui solo un santo è capace”.