Secondo il cronista Ogerio Alfieri, antenato del più noto conte Vittorio, la città di Asti, nell’anno del Signore 1280 “era colma  di ricchezze, chiusa da solide e recenti mura e costituita quasi interamente da molti edifici, torri, palazzi e case da poco costruite”. Nella descrizione, precisa e puntuale, Ogerio cita le buone qualità dei cittadini astesi giudicandoli “…assennati e nobili, ricchi e potenti…” e dice che in caso di necessità la città può contare su “… seicento cavalieri dotati di due cavalli…” mentre il contado può fornire “… centosessanta cavalieri dotati di un cavallo o di una cavalla…”.
In quegli anni gli astigiani davano vita alla corsa del Palio: la prima notizia certa della corsa risale al 1275 anno in cui, secondo Guglielmo Ventura, altro cronista locale, gli astigiani corsero il Palio, per dileggio, sotto le mura della nemica città di Alba, portando danni e devastazioni alle vigne.
Oggi la città  mantiene un tessuto urbano a testimonianza dei fasti di un tempo; le torri e le caseforti, i palazzi medievali e le caratteristiche vie del centro storico fanno da cornice all’affascinante rievocazione storica del Palio di Asti di domenica 19 settembre.
Sono ventuno i contendenti che nelle settimane precedenti la corsa cercano di propiziare la vittoria con cene pantagrueliche, riti scaramantici, burle salaci nei confronti dei borghi avversari, sino all’ultimo intenso confronto in campo, preceduto  dal sontuoso corteo storico composto da oltre milleduecento figuranti in costume medievale. Dopo molto impegno, tanta passione e altrettanti affanni, uno solo potrà stringere tra le mani il drappo cremisino con le insegne della città e l’immagine del Santo Patrono San Secondo, opera quest’anno del Maestro Ugo Scassa, arazziere in Asti. Sin dalle giornate precedenti si possono apprezzare le molte iniziative collaterali e preparatorie: il Palio degli Sbandieratori, il variopinto mercatino, le prove dei fantini titolari sul campo, un’opportunità da non perdere per chi voglia davvero calarsi nell’atmosfera dell’evento.
Asti non è  solo Palio: il visitatore attento potrà scoprire musei e monumenti, botteghe di antiquari e mercatini, torri merlate e ombrosi cortili. Percorrendo corso Alfieri, l’antica via Maestra, noterà un palazzo imponente ed elegante nelle sue forme barocche: è la dimora dei conti Alfieri, dalla cui stirpe nacque Vittorio (Asti 1749 – Firenze 1803) insigne trageda e spirito libero, famoso per le sue opere, ma anche per la grande passione che nutriva per i cavalli.
Asti, capitale del vino, è nota per la sua prelibata gastronomia. Dal profumato tartufo bianco agli agnolotti “gobbi” accompagnati dal barbera, dal ricco bollito esaltato dai “bagnetti” alla “bagna cauda” portentosa salsa di acciughe, aglio e olio nella quale intingere le verdure del Tanaro, dal “bonet” al cioccolato, ai fragranti amaretti annegati in un profumato calice di Asti Spumante e a tutte quelle ricette tipiche di una città in cui il buon mangiare e il buon bere sono un tutt’uno con la sua ricca storia secolare.     
Il Palio di Asti è organizzato dal Comune di Asti con il sostegno di Regione Piemonte, Fondazione Cassa di Risparmio di Asti, Centrale del Latte di Torino SpA, Consorzio dell’Asti Spumante  ?
Programma
Sabato 4  settembre
•    Ore 17 – Inaugurazione mostra “Societas Legnanensis – tesori e costumi del Palio di Legnano” – Battistero di San Pietro, fino a domenica 26 settembre ?
Mercoledì  8
•    Ore 18 –Inaugurazione mostra documentario-fotografica sulla storia del Palio di Asti dalle sue origini ai giorni nostri “Il Palio nella Storia….ovvero la storia del Palio”
•    Archivio Storico del Comune, Palazzo Mazzola via Massaia 5, fino al 15 ottobre  ?
Giovedì  9
Ore 17- Inaugurazione mostra Maestro del Palio Ugo Scassa
“Museo degli Arazzi Scassa”, Antica Certosa di Valmanera, via dell’Arazzeria 60
fino al 30 settembre
Giovedì  16
Ore 21 – Palio degli Sbandieratori – piazza San Secondo  
Venerdì  17
Dalle 14,30 alle 19 – Prove ufficiali del Palio – piazza Alfieri  
Venerdì  17 e sabato 18
Dall’alba al tramonto – Mercatino del Palio – piazza San Secondo
Animazioni e spettacoli nelle vie del centro storico
Cene propiziatrici nelle piazze e nelle vie cittadine
Sabato 18
•    Ore 14,45 da piazza Roma – corteo in costume di 900 bambini che, percorrendo corso Alfieri, via Gobetti e piazza San Secondo, raggiungeranno piazza Alfieri per assistere alle prove dei cavalli e dei fantini
•    Ore 15-19 – “Festa dei bambini”, in collaborazione con la redazione de “La Stampa” in piazza San Secondo
•    Ore 15-19 – Distribuzione prodotti Centrale del latte di Torino in piazza San Secondo
•    Ore 16 – Prove della vigilia dei cavalli e dei fantini – piazza Alfieri  ?
Domenica 19
Ore 10-19 – Distribuzione prodotti Centrale del Latte di Torino, in piazza San Secondo
Ore 10 – Benedizione del cavallo e del fantino – Parrocchie cittadine
Ore 11 – Esibizione degli sbandieratori dell’A.S.T.A. – piazza San Secondo
Ore 12 – Pubblicazione all’Albo Pretorio dell’elenco dei cavalli e dei fantini
iscritti alla corsa del Palio – Municipio piazza San Secondo   
Ore 14 – Corteo storico con 1.200 figuranti in costume medievale, da piazza Cattedrale
Ore 16 – Corsa del Palio – piazza Alfieri  ?
Biglietteria: Automobile Club di Asti, via C. Battisti 39 – tel. 0141.593534 – fax 0141.356998
e-mail: biglietteriapalio@gmail.com
Parterre gratuito – posto in tribuna da 21 a 83,50 euro (fino a 5 anni ingresso gratuito)
Info: www.comune.asti.it – www.palio.asti.it – Servizio Manifestazioni e Turismo tel. 0141 399.482/399.486 –  fax 0141 399.483  e-mail: manifestazioni@comune.asti.it
U.R.P.  0141.399399 – e-mail: urp@comune.asti.it