07.INAUGURAZIONE-DOUJA - MARIO SACCO - GAZZETTA D'ASTILa competizione con la fortunata edizione 2012 non era facile, ma la 47^ edizione della Douja d’Or è riuscita crescere ancora in numeri e in qualità”. Il presidente della Camera di Commercio di Asti Mario Sacco, a poche ore dalla chiusura della grande kermesse vinicola comincia a tirare le somme.

Il banco di degustazione, con le sue 509 etichette Doc e Docg di tutta Italia premiate al 41° concorso nazionale ha raggiunto le 22.500 degustazioni in crescita del 2% sull’anno precedente. La Douja della Barbera (137 tipologie selezionate dagli esperti) e la Douja dell’Alta Langa, realizzate con l’apporto professionale e molto apprezzato dal pubblico della scuola alberghiera di Agliano, hanno superato le 8000 degustazioni (+11% sel 2012). La Douja dell’Asti ha mantenuto l’exploit del 2012 con circa 12mila tra aperitivi alla frutta e calici di Asti in purezza.

A queste cifre vanno aggiunti gli ottimi riscontri delle serate gastronomiche.

E’ piaciuto molto l’abbinamento tra piatti e dolci d’Autore, segnala Sacco”. La tradizionale rassegna realizzata in collaborazione con l’Associazione Albergatori e Ristoratori di Asti, il Consorzio dell’Asti, il Consorzio tutela Vini d’Asti e del Monferrato, ha offerto quest’anno le dolci sorprese preparate dai maestri pasticceri e gelatieri di Confartigianato Asti, con tanto di show cooking ogni sera. I commensali sono stati oltre 4000, altrettante le coppe di gelato preparate con vini astigiani e servite nel cortile dell’Enofila, altra novità dell’edizione 2013.

Le associazioni di categoria che hanno animato l’area degustazione nel cortile dell’Enofila – Confartigianato, CNA, Confagricoltura, Cia, Coldiretti, Ascom Confcommercio, Confesercenti, Unione Industriale, Confapi, Confcooperative – hanno distribuito 6823 piatti di specialità gastronomiche (+23%).

Più di 800 gli enoappassionati presenti alle serate di degustazione dell’Onav; sempre esaurite le presentazioni organizzate dalle Camere di Commercio del Piemonte.

Decisamente positivi, infine, gli incassi della cantina-self service della Douja d’Or.

In dieci giorni sono state vendute 20 mila bottiglie dei vini premiati, in linea con il 2012, nonostante la chiusura alle 20 di sabato 7 settembre in coincidenza con il Festival delle Sagre, e la chiusura della anticipata della Douja d’Or (alle 24 anziché all’una) nei due week end. “Un provvedimento giusto – si sofferma Sacco – che ha scoraggiato gli eccessi e consentito a tutti i visitatori di godersi la manifestazione in un clima di grande serenità”.

Il cartellone culturale della Douja d’or ha colto nuovamente nel segno. La rassegna Suoni DiVini ideata e condotta da Massimo Cotto, ha registrato ogni sera il tutto esaurito in sala con code di fans fuori dall’area ad applaudire gli ospiti musicali: Paolo Jannacci, Niccolò Fabi, Paola Turci (che ha festeggiato il compleanno con bridisi alla Barbera), Alberto Fortis. Molto applaudito lo spettacolo “Paisan” (Teatro degli Acerbi e Faber Teater), così come lo scrittore Andrea Vitali e la serata “Notte e note di Carosello, quando Calindri beveva Cynar” a cura della Fondazione Alfieri.

Tra gli altri, sono saliti sul palco della Douja d’Or Giorgio Faletti (che ha duettato con gli artisti ospiti di SuonidiVini) e Bruno Gambarotta, amatissimo scrittore piemontese, intervenuto alla presentazione del quinto numero della rivista “Astigiani” insieme a Giorgio Conte, testimonial della 47^ Douja d’Or all’insegna del motto “Noi vediamo il bicchiere pieno. E voi?”.