leagarofaloAnche Asti è coinvolta nella maxi inchiesta portata a termine dai carabinieri di Crotone basata, in parte, sulle dichiarazioni di Lea Garofalo, la testimone di giustizia fatta uccidere a Milano dal marito e che ha portato all’esecuzione di 17 misure di custodia cautelare nei confronti di presunti appartenenti a un’organizzazione criminale legata alla ‘ndrangheta. Gli inquirenti in base a quanto dichiarato dalla donna prima che Carlo Cosco la facesse seuqestrare ed uccidere, hanno sgominato un gruppo piuttosto ramificato, operante in Calabria e dedito alla commissione di omicidi, detenzione di armi e spaccio di sostanze stupefacenti. Arresti e perquisizioni in varie parti del territorio nazionale. Interessati i centri di Petilia Policastro (KR), Mesoraca (KR), Catanzaro, Reggio Emilia, Torino, Milano, Asti, Benevento e L’Aquila. Ricostruiti ben sette fatti di sangue dal 1989 al 2007.