L’anteprima della Confraternita della Barbera, la presentazione di un Metodo classico e l’annuncio di una verticale di importanti annate di Barbera in autunno: questo e altro è stata la festa d’estate di Cascina La Barbatella a Nizza Monferrato (Asti). Un pomeriggio di musica, vino e cultura che ha coinvolto oltre 200 persone, molti stranieri, nell’azienda vinicola circondata dai vigneti riconosciuti Patrimonio dlel’Umanità Unesco, sulla collina panoramica dell’Annunziata. Molte le novità annunciate da Cinzia e Lorenzo Perego, titolari della Cascina: “Produciamo e vogliamo comunicare la Barbera come modernità – dicono – crediamo soprattutto nel Nizza, che ora ha una sua identità: è un vino smart, da millennials”. Da questa idea nasce La Confraternita della Barbera, un “locale un po’ fuori dalle righe” che aprirà in via Perugino 18 a Milano a settembre: “Siamo un gruppo di amici innamorati della Barbera che riproporranno in città l’atmosfera della vecchia osteria piemontese, dove si beve Nizza, Barbera e una cucina di qualità”. Oltre a Cinzia e Lorenzo, fanno parte della Confraternita Tommaso Pisano, Nicoletta Corvatta, Andrea Folegani, Mino Di Bitonto e Andrea Diamantini, lo chef che durante la festa ha presentato due rivisitazioni in chiave estiva di piatti che faranno parte del menu dell’osteria. La festa è stata anche l’occasione per presentare il nuovo Metodo Classico: 1500 bottiglie di un Millesimato 2012 a base di uve pinot nero e chardonnay che hanno riposato per 36 mesi sui lieviti. “Abbiamo acquistato una nuova vigna di Barbera, circa mezzo ettaro – annuncia Lorenzo – e dalla vendemmia 2015 avremo due nuovi vini: il Nizza Vigna dell’Angelo Riserva (uscirà nel 2017) e la riserva del Noé bianco, assemblaggio dei nostri vitigni bianchi con sei mesi di barrique e un affinamento di almeno un anno e mezzo”. Un sogno che “siamo riusciti a realizzare grazie all’enologo Claudio Dacasto, allievo di Giuliano Noé, storico enologo di Nizza e di Cascina La Barbatella, e al cantiniere Domenico Pera”. La festa d’estate è stata pensata come palcoscenico nelle vigne dove i vini di Cascina La Barbatella accompagnavano cibi di produttori eccellenti: le robiole di Stutz di Mombaldone, iI plin nel tovagliolo di Ponzo, le carni della Macelleria Vittorio & Loredana di Nizza, la farinata di Tantì con il prosciutto crudo Dop di Cuneo e il Barbera tonic dei Cugini di Torino. A chiudere la serata il monologo “Cunti di casa” dell’attrice Egidia Bruno, discepola di Enzo Jannacci, e l’esplosivo Blues e R&B del cantane Francesco Piu. “La cultura del cibo, cucina, vino avvicina alla grande Bellezza come concetto universale del gusto e del bello: questo lo scopo ultimo del nostro evento” concludono i Perego. Cascina La Barbatella (4 ettari di vigneti e circa 20 mila bottiglie all’anno) ha anche un progetto di enoturismo: “Da settembre avremo nuovi spazi e nuove modalità di accoglienza in azienda – spiega Cinzia – abbiamo creato un salone all’interno della cascina dedicato alle degustazioni invernali mentre in estate proporremo anche una degustazione più smart in mezzo ai filari con cestini da picnic. Chi vorrà potrà fare degustazioni più importanti nel caveau con le annate più vecchie e più pregiate”. In autunno è già in programma una verticale con tutte le più importanti annate di Barbera e di Nizza dagli Anni 80 ad oggi.