SONY DSCCANELLI – Partecipato e con numerose domande all’autrice: è riuscita, ieri alla Biblioteca Civica Monticone  di Canelli, la presentazione del libro “E poi la sete” di Alessandra Montrucchio, terzo appuntamento della rassegna Verdeterra.

Pubblico curioso e sensibile al tema dell’acqua come risorsa non illimitata: partendo dalla trama del romanzo (ambientato nel 2088) e seguendo la conversazione tra l’autrice e la scrittrice Raffaella Romagnolo, il discorso si è ancorato all’attualità, affrontando temi come i cambiamenti climatici, l’accesso all’acqua (il minimo vitale non viene garantito in molte parti del mondo), la gestione delle risorse idriche.

Originale il contributo, nella parte conclusiva dell’incontro, di Claudio Riccabone affiancato da Elena Capra, Massimo Branda e Giancarlo Scarrone: il concetto di acqua bene comune è stato richiamato attraverso suggestioni letterarie e brani musicali.

La collaborazione tra Biblioteca e associazioni Comunica, Memoria Viva, Valle Belbo Pulita ha funzionato: per Verdeterra, approdata per la prima volta a Canelli nei suoi dieci anni di vita, ci sono buoni motivi per ritornare.

La rassegna, intanto, sabato 10 maggio debutterà ad Asti, dopo le tappe di Baldichieri, Cantarana e Canelli, per l’incontro “Tanaro, istruzioni per l’uso: proposte concrete e fattibili per tornare a frequentare il fiume”. Vari esperti sottoporranno le loro idee agli amministratori locali: appuntamento alle 9.30 al Circolo Lungotanaro.

Conduce Marco Devecchi (Osservatorio del paesaggio). Ingresso libero.