Oggi, alla borsa dei vini di Asti, buona presenza di operatori interessati a tutto l’arco produttivo. Ecco le quotazioni al litro per resa franco cantina del produttore:  Barbera atta a produrre Barbera d’Asti DOC  proveniente da vigneti scelti e diradati con requisiti da invecchiamento euro 1,300-1,800; Barbera atta a produrre  Barbera d’Asti DOCG 0,550-0,850; Barbera del Monferrato DOC 0,550-0,850; Barbera Piemonte 0,500-0,800;  Dolcetto d’Asti  0,700-0.800;  Dolcetto del Monferrato 0,600-0,700;  Grignolino d’Asti DOC 1,150-1,300;  Grignolino Piemonte 0,900-1,100; Freisa d’Asti  0,900-1,200; Cortese dell’Alto Monferrato 0,600-0,700; Piemonte Cortese 0,600-0,650; Malvasia di Casorzo 1,100-1,400; Malvasia di Castelnuovo Don Bosco 1,100-1,400; Ruché DOC 2,000- 3,000. Quotazione  ancora in calo  per le azioni della Cassa di Risparmio di Asti. Oggi, alla borsa interna , il prezzo di ogni azione dell’istituto di credito astigiano è stato di euro 11,68 con una flessione di euro 0,16  pari a meno 1,35% nei confronti della quotazione della scorsa settimana. Nel corso della mattinata sono state scambiate  7.815  azioni.
Alla Borsa Nazionale del Tartufo, creata presso la Camera di Commercio di Asti, invece, per il “Tuber Magnatum Pico” (tartufo bianco del Piemonte) le quotazioni denunciano   una certa stabilità.  Ecco le quotazioni ufficiali: Per il cercatore, pezzatura medio piccola da 130 a 180 euro all’ettogrammo; pezzatura medio-grande da 180 a 230 euro; per il consumatore: pezzatura medio-piccola da 180 a 230 euro all’ettogrammo; pezzatura medio-grande da 230 a 290 euro.