Rispetto al 2009, Asti scivola dal ventiseiesimo al quarantaduesimo posto nella classifica finale “Ecosistema urbano 2010”, il rapporto annuale di Legambiente sulla qualità ambientale delle città italiane, perdendo sedici posizioni.
Sono state misurate le performance urbane migliori e peggiori nei parametri aria (quantità di polveri sottili PM10), acqua (consumi, perdite della rete idrica e capacità di depurazione), rifiuti (produzione, raccolta differenziata), trasporti (mezzi pubblici, tasso di motorizzazione, isole pedonali, ztl e piste ciclabili), energia (consumi elettrici, politiche energetiche, consumo di carburanti) e verde (verde urbano fruibile).